Grandissimo impegno della Croce Rossa in occasione del Trofeo Coni
Grandissimo impegno della Croce Rossa in occasione del Trofeo Coni
Sono stati complessivamente impegnati 156 volontari (equipaggi di ambulanza, squadre appiedate, gruppo segreteria, gruppo radiocomunicazioni e logisti), 19 ambulanze, 8 mezzi logistici, un camper, un pattino e una idroambulanza
SENIGALLIA – La città di Senigallia ha vissuto un fine settimana particolare, animato da un mare di bambini impegnati nelle più diverse discipline sportive previste dal Trofeo CONI 2017. Il personale della Croce Rossa è stato impegnato in tale occasione per risolvere eventuali problemi di carattere sanitario dei piccoli atleti.
Certamente non sarebbe stato possibile per il solo Comitato di Senigallia coprire un così gran numero di postazioni, per cui si è deciso di operare a livello di CRI regionale chiedendo la collaborazione di tanti altri comitati marchigiani (e non solo), che hanno messo immediatamente a disposizione mezzi e volontari, comprese le squadre specializzate degli S.M.T.S (Soccorsi con Mezzi e Tecniche Speciali) e degli O.P.S.A. (Operatori Polivalenti di Soccorso in Acqua).
Un ringraziamento caloroso va ai vertici e ai volontari dei Comitati di Ancona, Camerino, Fermignano, Fossombrone, Gubbio, Jesi, Macerata, Osimo, Pesaro, Petriolo, San Severino Marche, Spoltore e Urbino oltre che, ovviamente, a quelli di Senigallia.
Sono stati complessivamente messi in campo 156 volontari (equipaggi di ambulanza, squadre appiedate, gruppo segreteria, gruppo radiocomunicazioni e logisti), 19 ambulanze, 8 mezzi logistici, un camper, un pattino e una idroambulanza (questi ultimi tre in ambedue le giornate); l’idroambulanza ha operato in mare anche in occasione dello spettacolo di fuochi artificiali.
La piena collaborazione, l’integrazione e l’omogeneità nella preparazione hanno dimostrato ancora una volta che il lavoro comune di tanti comitati ha una funzione fortemente sinergica e rende possibile attività che richiedono volontari con grande professionalità e tanta umanità, soprattutto in una manifestazione in cui si era in continuo contatto con atleti giovanissimi.
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it