Minardi: “L’enogastronomia di qualità per competere nel mercato turistico nazionale e internazionale”
Minardi: “L’enogastronomia di qualità per competere nel mercato turistico nazionale e internazionale”
Il vice presidente del Consiglio regionale a Fano ha aperto la quindicesima edizione del Festival internazionale del brodetto e delle zuppe di pesce
FANO – “È una grande iniziativa che deve essere presa ad esempio perché punta su un ingrediente fondamentale per essere competitivi nel mercato turistico nazionale e internazionale e per battere la crisi: la qualità della nostra enogastronomia.” Così il vice presidente del Consiglio regionale, Renato Claudio Minardi, che nel pomeriggio di oggi a Fano è intervenuto, in rappresentanza del presidente Ceriscioli, all’inaugurazione della quindicesima edizione del festival Internazionale del brodetto e delle zuppe di pesce.
Minardi nel suo intervento sottolinea con convinzione l’importanza di questa manifestazione come elemento trainante dell’offerta turistica locale e regionale in periodo di bassa stagione.
“I turisti attratti dai nostri prodotti enogastronomici – afferma Minardi – colgono l’occasione di queste manifestazioni per conoscere più da vicino la nostra terra, le sue bellezze naturalistiche e culturali, dalla Fano romana all’Urbino ducale, passando dai nostri borghi e castelli dell’entroterra. Il Festival del brodetto è un evento che porta beneficio non solo a Fano ma a tutte le Marche che per le sue distanze così ravvicinate possono essere visitate ed apprezzate nella loro intera bellezza. Per questo la Regione sostiene questo evento e lo farà anche in futuro perché esso è capace di rafforzare il settore del turismo, dove fare rete significa dar forza ad un’offerta integrata tra territorio, ambiente, cultura, enogastronomia e ricettività”.
Minardi si sofferma poi sull’importanza dell’enogastronomia e del turismo ad essa legato. “Un settore in continua e costante crescita – dice – che vede il nostro Paese essere al primo posto nel Mondo e che dal 2012 ha avuto un incremento del 55%.”
“Organizzare questa tipologia di eventi – conclude il Vice Presidente – significa fare marketing del territorio e dei suoi prodotti. Da sempre la Regione Marche punta sulla qualità consapevole che un buon prodotto fa la differenza in un mondo dove tutti fanno tutto ma certamente non bene come sappiamo fare noi Marchigiani.
Ma dobbiamo saperlo raccontare e farci conoscere, far visitare le nostre bellezze, far assaggiare le nostre eccellenze enogastronomiche e far acquistare i nostri prodotti artigianali. Tutto questo in una logica, appunto, di interazione, per ottenere quella competitività della nostra offerta turistica a livello nazionale e internazionale che anche il Festival del brodetto contribuirà a raggiungere”.
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