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“A Marotta e Mondolfo record di case abitate da non residenti”

“A Marotta e Mondolfo record di case abitate da non residenti”

I dati Istat e la sicurezza: Daniele Ceccarelli, del Comitato Cittadino Mondolfese, chiede all’Amministrazione comunale di far chiarezza su ospiti e proprietari (riguarda il 35,25% delle abitazioni). Chi sono? Cosa fanno? Pagano regolarmente le tasse comunali o usufruiscono delle agevolazioni?

“A Marotta e Mondolfo record di case abitate da non residenti” “A Marotta e Mondolfo record di case abitate da non residenti”

di DANIELE CECCARELLI*

MONDOLFO – L’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ha pubblicato sul suo sito web la mappa dei rischi dei Comuni italiani.

Gli indicatori sono diversi.

Ci sono il rischio sismico, il rischio idrogeologico suddiviso in rischio frana e rischio alluvione.

I dati relativi agli edifici ad uso residenziale, con le percentuali riferite al tipo di materiale con cui sono costruiti, il numero dei piani fuori terra e l’anno di costruzione, per le abitazioni viene indicata la tipologia degli occupanti.

Per finire alcuni dati demografici come la variazione della popolazione, la densità abitativa, l’indice di vecchiaia, la dipendenza strutturale e la vulnerabilità sociale e materiale.

Dulcis in fundo sono indicati anche i beni culturali esistenti.

Un ottimo lavoro ed ausilio per i nostri amministratori a patto che lo utilizzino con gli approfondimenti necessari.

Ciò che balza subito agli occhi, ad una prima e veloce lettura, è l’alta percentuale degli occupanti le abitazioni “non residenti” ben il 35, 25%.

Mentre il Comune di Senigallia, per la stessa voce, ha una percentuale di molto inferiore e cioè il 25, 56%, il Comune di Fano, addirittura, il 22, 12% ed il Comune di Pesaro solo l’11, 29%.

Molti di questi “non residenti” saranno sicuramente i proprietari delle abitazioni che le utilizzano nel periodo estivo oppure coloro che hanno investito nelle stesse una parte dei loro risparmi e le tengono, comunque, “occupate”.

Comunque sia è sempre una percentuale molto alta. Più di un terzo delle abitazioni esistenti nel territorio del Comune di Mondolfo risultano essere occupate da persone che non hanno la residenza nel Comune.

A Senigallia e Fano sono solo un quarto, a Pesaro poco più di un decimo.

Chi sono queste persone?

Cosa fanno nel nostro Comune?

Utilizzano le abitazioni solo per dormirci ed i loro affari sono altrove?

Pagano, per intero,  le tasse comunali o usufruiscono delle agevolazioni?

Credo, senza provocare allarmismi, sia una tematica che vada attentamente esaminata proprio in questi tempi in cui la sicurezza civile è un problema alla ribalta quotidiana. Una risposta chiara e precisa alla popolazione è dovuta, magari, con ciò,  si disinnescano ulteriori preoccupazioni.

L’Assessore alla sicurezza,  il Vice-Sindaco Carlo Diotallevi, dovrebbe farsene carico.

*Componente del Comitato Cittadino Mondolfese

 

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