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Stefano Pollegioni: “Sinistra Unita dovrebbe tacere sulla legalità a Fano”

Stefano Pollegioni: “Sinistra Unita dovrebbe tacere sulla legalità a Fano”

Stefano Pollegioni: “Sinistra Unita dovrebbe tacere sulla legalità a Fano”di STEFANO POLLEGIONI*

FANO – Negli ultimi giorni gli italiani si sono svegliati dal torpore ed hanno finalmente capito che l’immigrazione oltre ad offrire tante opportunità rappresenta anche enormi problemi di ordine pubblico.
In particolare l’immigrazione selvaggia, che lascia nelle nostre città sbandati richiedenti asilo o già con decreto di espulsione, senza fissa dimora, senza lavoro e senza reddito.
Non fa eccezione la nostra provincia e la vicina riviera romagnola che nelle ultime settimane hanno fatto registrare episodi drammatici di criminalità ad opera di immigrati ed è ovvio che la politica deve prendere coscienza dei problemi e reagire con forza.
Questo purtroppo non lo ha compreso Sinistra Unita a Fano che come gli struzzi infila la testa sotto la sabbia. Un po’ come sul tema sanità dove i paladini Mascatin e Luzi urlano a piena voce il dissenso contro la riforma sanitaria e la privatizzazione della salute e poi siedono sorridenti al tavolo di potere del PD visto che governano assieme la città.
Le accuse di Sinistra Unita al centro destra fanese reo di preoccuparsi della sicurezza dei cittadini e dell’escalation dei crimini non di rado ad opera di immigrati non solo è ingiustificata ma descrive le contraddizioni di Sinistra Unita che a Fano vuol giocare al contempo il ruolo di partito di lotta e di governo.
Abbiamo sempre affermato che l’immigrazione regolare, che rispetta le leggi e che si vuole integrare è un beneficio per tutti ma ciò non significa chiudere gli occhi verso i crimini di quegli immigrati che rubano, che spacciano, che fanno risse e che ultimamente sempre con maggior frequenza importunano il gentil sesso.
Sinistra Unita a Fano si dovrebbe svegliare dal torpore radical chic in stile Boldrini e prendere atto che la situazione in Italia sta degenerando e che ci troviamo a dover arginare una nuova criminalità. Basti pensare che le bestie che hanno stuprato la ragazza polacca a Rimini non sono ancora state prese perché sicuramente godono di una rete di fiancheggiatori. Ed è andata bene che questi delinquenti siano stati riconosciuti perché spesso i clandestini non hanno documenti o li hanno falsi e ciò rende impossibile la loro identificazione.

Sinistra Unita smetta di pensare a Che Guevara o Stalin ed inizi ad aprire gli occhi sulla realtà che vede tanti bravi immigrati ma anche una crescita dei crimini da parte degli immigrati.
Questo significa che in qualità di Assessore alla Legalità il Sig. Mascarin dovrebbe smettere di proteggere i centri sociali come il Grizzly che avevano occupato abusivamente un edificio pubblico e iniziare a pensare alla sicurezza dei cittadini.
Quello che chiediamo da tempo ad un distratto ed arrogante enfant prodige di sinistra Mascarin è di garantire la legalità e la sicurezza a Fano e quindi di organizzare incontri congiunti tra Forze dell’Ordine e Polizia Municipale per integrare i servizi, di impegnare la Polizia locale in attività di prevenzione e controllo piuttosto che le multe e di dotare gli agenti della municipale di strumenti con come il gas orticante.
Invitiamo inoltre la consigliera e paladina di Sinistra Unita Luzi a farsi qualche giro notturno in stazione e nel lungomare per verificare la situazione. Ci risulta che quando le forze dell’Ordine hanno fatto il blitz al Grizzly occupato la consigliera Luzi sia subito intervenuta. Allora utilizzi la stessa solerzia con i cittadini fanesi che cominciano ad aver paura a girare per Fano di notte.

Non si tratta di razzismo od estremismo di destra ma solo del buon senso che mostra una realtà abitata sempre più da immigrati che delinquono ed immigrati integrati che ne subiscono la cattiva immagina.
Cari Mascarin e Luzi basta sognare ad occhi aperti l’utopia del comunismo e dell’antagonismo! Aprite gli occhi e cominciate a capire che la situazione della criminalità straniera sta degenerando ed anche a Fano il senso di inquietudine sta aumentando e non è di certo con i sogni di falsa integrazione e con il finto buonismo che verrà garantita la sicurezza dei fanesi. Occorre attenzione e prevenzione altrimenti il caso di Rimini potremmo ritrovarcelo presto a Fano.

*Coordinatore Fratelli d’Italia Fano con delega provinciale alla sicurezza

 

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