TRECASTELLI / Al Museo Nori De’ Nobili successo per il recital di Fiori, Giammarco e Pierfederici dedicato a Fanny Mendelssohn

TRECASTELLI – Successo di pubblico in occasione del recital “Mio Caro Felix, io domando la parola”, che si è tenuto nel Giardino del Villino Romualdo e del Museo Nori De’ Nobili di Trecastelli. Lucia Fiori, Antonella Giammarco e Mauro Pierfederici hanno regalato agli spettatori un “viaggio emozionale” rivelando frammenti di vita di Fanny Cäcilie Mendelssohn Bartholdy, pianista e compositrice tedesca della prima metà dell’ottocento. Numerosi visitatori hanno assistito allo spettacolo con interesse. Hanno fatto omaggio ai tre bravissimi artisti il Sindaco di Trecastelli Fausto Conigli, l’Assessore alla Cultura di Trecastelli Valentina Marinelli e l’Assessore alla Cultura di Senigallia Simonetta Bucari.

Lo spettacolo, con testo di Lucia Fiori, attraverso lettere, pagine di diario e Lieder per voce e pianoforte grazie all’interpretazione della voce narrante di Mauro Pierfederici, il canto di Lucia Fiori e le note del pianoforte di Antonella Giammarco ha ripercorso in modo molto suggestivo la storia di Fanny, sorella del ben più noto compositore Felix Mendelssohn Bartholdy, che pur rivelando sin da piccola eccezionali doti musicali, non le fu concesso di proseguire gli studi e di poter esprimere liberamente la propria arte.

Il recital in modo molto accattivante, con musiche di Fanny Hensel, Felix Mendelssohn Bartholdy, Clara Schumann, Robert Schumann e Franz Schubert ha condotto gli spettatori in una storia molto emozionate e coinvolgente. Tra musica e parole, l’esibizione ha messo in risalto in modo straordinario la figura Fanny Cäcilie Mendelssohn Bartholdy, donna dall’anima piena di musica, che lottò sempre non arrendendosi mai alle convenzioni culturali della società del suo tempo né piegandosi ai limiti a lei imposti dai familiari, perché “l’arte non è una scelta, è una chiamata cui non si può rispondere”. Il recital “Mio Caro Felix, io domando la parola” è stato promosso dal Comune di Trecastelli e dal Museo Nori De’ Nobili.

(Le foto sono di Susan Vici)

 

 

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