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L’aquila reale ferita nel Parco della Gola della Rossa, denunciato dai carabinieri il presunto responsabile

L’aquila reale ferita nel Parco della Gola della Rossa, denunciato dai carabinieri il presunto responsabile

L’uomo rischia una condanna fino a 18 mesi di reclusione ed una multa di 30 mila euro

L’aquila reale ferita nel Parco della Gola della Rossa, denunciato dai carabinieri il presunto responsabile

GENGA – I carabinieri forestali di Fabriano e Sassoferrato avrebbero individuato la persona che, il 19 agosto, avrebbe sparato ad una giovane aquila reale, ferendola al collo ed alla testa.

Secondo i primi accertamenti l’uomo avrebbe esploso un colpo di fucile dalla finestra della sua abitazione in quanto la giovane aquila reale stava cercando di attaccare le galline del suo pollaio. Si tratterebbe di una persona di Rocchetta di Fabriano. In casa del sospettato i carabinieri forestali di Fabriano e Sassoferrato, muniti di un decreto di perquisizione del pubblico ministero Irene Bilotta, hanno sequestrato il fucile con cui l’uomo avrebbe fatto fuoco. L’arma verrà ora sottoposta ad esami balistici dalla Polizia scientifica.
Fin dal primo momento le attività investigative avevano consentito di restringere il campo di ricerca ad alcune abitazioni di Rocchetta, fino ad individuare la casa, dove i militari hanno poi trovato arma e bossolo. Casa che sorge poco distante dalla zona nella quale è stato ritrovato il rapace ferito.

L’uomo – se ritenuto responsabile – rischia una condanna fino a 18 mesi di reclusione es una multa fino a 30 mila euro.

La giovane aquila reale era stata ritrovata gravemente ferita, nella zona di Albacina di Fabriano. L’esemplare, secondo i dati in possesso dell’Enpa, aveva preso il volo per la prima volta il 28 luglio nel Parco regionale della Gola della Rossa e di Frasassi.

Le radiografie, effettuate nella clinica veterinaria Sant’Anna di Fabriano, avevano evidenziato la presenza, nella testa e nel corpo dell’aquila reale, di numerosi pallini di piombo utilizzati per la caccia.

“Questo esemplare – come ha dichiarato al nostro giornale il dottor Jacopo Angelini, delegato Wwf  per le Marche – fa parte della popolazione di aquila reale dell’Appennino Umbro-Marchigiano”.

Dopo gli incendi che hanno colpito il Parco del San Bartolo e il Conero questo è solo l’ultimo attacco alla biodiversità dei parchi della regione Marche. La coppia di aquila reale presente nel Parco Gola della Rossa e di Frasassi è l’unica della provincia di Ancona ed è rara – e preziosa – per gli equilibri degli ecosistemi appenninici.

 

 

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