Maxi rissa nella notte, tra extracomunitari, alla stazione di Marotta

MAROTTA – Due gruppi di extracomunitari si sono contrapposti, poco prima delle 23.30, all’interno della stazione ferroviaria di Marotta.

Gli extracomunitari se le sono date di santa ragione, affrontandosi brandendo anche delle bottiglie rotte. E proprio con una bottiglia è stato ferito in maniera, a quanto sembra, non grave, un giovane extracomunitario.

All’episodio hanno assistito, tra il fuggi fuggi generale, numerose persone, alcune delle quali hanno dato l’allarme, telefonando alla centrale operativa dei carabinieri.

I militari sono prontamente intervenuti sul posto ed al loro arrivo alcuni giovani extracomunitari, protagonisti della maxi rissa, sono riusciti a fuggire, senza farsi identificare. Altri, invece, sono stati condotti nella caserma di Marotta.

Purtroppo si tratta di un fatto di cronaca analogo ad altri che si stanno verificando, sempre più spesso, in tutto il nostro territorio. A contrapporsi sono quasi sempre gruppi rivali di extracomunitari che vogliono conquistare con la forza il predominio nel territorio.

A questo punto c’è da chiedersi se, per riportare la normalità, ed evitare continui episodi di violenza, occorrerà attendere che ci scappi il morto. Ormai, in Italia, sempre più spesso, si è abituati ad intervenire solo dopo una tragedia. Sarebbe invece opportuno incominciare ad affrontare, fin da oggi, la delicata questione in tutte le sue sfaccettature, che sono – purtroppo – tante. Ed è per questo che ci appelliamo direttamente al prefetto di Pesaro, dottor Luigi Pizzi, oltre che al sindaco di Mondolfo-Marotta, Nicola Barbieri.

Nelle foto: una bottiglia rotta ed una maglietta insanguinata rinvenute alla stazione di Marotta

 

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