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Gli indagati per l’alluvione di Senigallia e la fuga di notizie, Lodolini pronto a presentare una interrogazione al Ministro della Giustizia

Gli indagati per l’alluvione di Senigallia e la fuga di notizie, Lodolini pronto a presentare una interrogazione al Ministro della Giustizia

Gli indagati per l’alluvione di Senigallia e la fuga di notizie, Lodolini pronto a presentare una interrogazione al Ministro della GiustiziaSENIGALLIA – Continuano ad arrivare, da quasi tutti i fronti della sinistra, gli attestati di solidarietà al sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, indagato, insieme ad altre dieci persone, nell’ambito dell’inchiesta (non ancora completamente conclusa) sulla tragica alluvione del 3 maggio 2014.

Va ricordato che tra le persone indagate dal pool di magistrati della Procura anconetana, composto da Irene Bilotta, Ruggiero Dicuonzo e Rosario Lioniello, oltre al sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, ci sono l’ex sindaco Luana Angeloni, Flavio Brunaccioni, ex comandante dei vigili urbani e della Protezione civile di Senigallia, Gianni Roccato (responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Senigallia), Fabio Gagliardi e Massimo Sbriscia (Ambiente, Genio civile e Protezione civile della Provincia di Ancona), Mario Smargiasso e Marcello Principi (presidente e segretario dell’Autorità di bacino), Alessandro Mancinelli (ingegnere), Libero Principi (dell’Ufficio Lavori pubblici della Regione) e Roberto Renzi (dell’Ufficio Ambiente della Regione).

L’ultimo – o, quantomeno, il più recente – attestato di solidarietà al sindaco Mangialardi arriva dall’onorevole Emanuele Lodolini del Partito democratico.

“Un pensiero di solidarietà – scrive il parlamentare falconarese – al sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi. Da sempre sono per il garantismo e per la presunzione di innocenza. La nostra Costituzione prevede che tutti i cittadini siano innocenti fino a sentenza passata in giudicato.

“E questo vale per tutti, sempre, indipendente da quale partito appartengano. Invito tutti a rispettare la presunzione di innocenza e non rincorrere le polemiche. Maurizio continui a fare il suo lavoro, al quale i cittadini di Senigallia l’hanno ri-chiamato nel 2015, dopo l’ alluvione del 2014, e continui a mostrare quel che vale.

“Piena fiducia – continua l’on. Lodolini – nei confronti della magistratura alla quale chiedo di arrivare presto a sentenza, rispetto ad una vicenda che risale al 2014. Un evento alluvionale drammatico, straordinario, imprevedibile.

“Infine. Trovo incredibile, secondo quanto ho appreso direttamente dal Sindaco, che eventuali indagati sulla vicenda siano venuti a conoscenza della propria “condizione” di indagati e della proroga dell’indagine attraverso la stampa. Una fuga di notizie incredibile – aggiunge Lodolini – sulla quale sto valutando se depositare specifica interrogazione parlamentare al Ministero della Giustizia.
“Trovo incredibile certo sciacallaggio mediatico che ne è seguito. La vera oscenità – conclude il parlamentare del Pd – è fare politica solleticando gli istinti più beceri”.

 

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