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Un altro libro arricchisce Arcevia, “Fior di Melella” di Laura Pavoni

Un altro libro arricchisce Arcevia, “Fior di Melella” di Laura Pavoni

Un altro libro arricchisce Arcevia, “Fior di Melella” di Laura Pavoni

ARCEVIA – L’agricoltura è l’anima vitale di Arcevia e del suo vasto territorio. E’ anche il cuore estetico, l’attività umana che ha plasmato il nostro splendido paesaggio collinare attraverso il sudore della fatica e del lavoro.

La civiltà contadina ha costruito e permeato la nostra società di valori saldi e di bellezza infinita, ma non si possono dimenticare il sudore, la durezza, le difficoltà di quella vita. Dopo decenni di oblio, le nuove generazioni stanno ritornando alla terra con modalità nuove come l’agricoltura biologica, sostenibile e sociale, recuperando antiche colture e riallacciando rapporti recisi con violenza dall’industrializzazione degli anni ’50.

Giovedì 18 agosto è stato presentato a Palazzo di Arcevia, nell’ambito del Festival “Il vicolo e la collina”, ideato da Angelo Verdini, il volume “Fior di melella”, realizzato dalla Prof. Laura Pavoni, che ha come sottotitolo “La vita, le tradizioni, i canti della campagna arceviese nella prima metà del ‘900”.

“La ricerca di Laura Pavoni è straordinaria – sottolinea il sindaco di Arcevia – una sorta di scavo archeologico che negli anni ’80 Laura ha effettuato nel territorio di Arcevia per riportare alla luce i resti delle tradizioni, degli usi, insieme alla fatica di quelle genti che hanno forgiato la realtà del secolo scorso. Pubblicare oggi una ricerca di trenta anni fa – conclude Bomprezzi – ha un valore documentario enorme, visto che molti di quei protagonisti intervistati oggi non ci sono più, come la memoria di storie, stornelli e fatti accaduti nella prima parte del XX secolo”.

Attraverso la rete di conoscenze, a partire dalle famiglie dei suoi alunni, la professoressa Pavoni ha intessuto una vera e propria miniera di informazioni, non tralasciando gli aspetti quotidiani e meno noti. Ne emerge un affresco indelebile della società contadina, duro vero e complesso, che per troppo tempo le generazioni a seguire hanno cercato di cancellare per vergogna, sciatteria e presunzione.

Al termine della presentazione, a cui hanno partecipato tante persone entusiaste, il sindaco di Arcevia Andrea Bomprezzi e Angelo Verdini hanno consegnato il premio “Il vicolo e la collina” all’autrice.

Per chi non fosse riuscito ad essere presente, il libro verrà presentato di nuovo ad Arcevia, presso il centro culturale S. Francesco, sabato 30 settembre, alle ore 17.30.

 

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