Risultati positivi dall’esperienza della Scuola di Conservazione e Restauro dell’Università di Urbino al Museo Nori De’ Nobili di Trecastelli
Risultati positivi dall’esperienza della Scuola di Conservazione e Restauro dell’Università di Urbino al Museo Nori De’ Nobili di Trecastelli
I dati sono stati illustrati a Roma, nella Sala “Caduti di Nassiriya” di Palazzo Madama
ROMA – Si è tenuta nella Sala “Caduti di Nassiriya” a Palazzo Madama a Roma, presso il Senato della Repubblica, la conferenza in cui sono stati enunciati i risultati dell’esperienza svolta dalla Scuola di Conservazione e Restauro dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo all’interno del Museo Nori De ‘Nobili.
Un luogo prestigioso, che ha voluto mettere in risalto questa grande prima e infatti, per la prima volta, il Museo Nori De’ Nobili e la sua grande collezione sono stati oggetto di un progetto di studio e ricerca da parte di un Ateneo Universitario, tanto da essere stato preso a battesimo dalla stessa Senatrice Silvana Amati, che ha voluto così rimarcare l’importanza del progetto. Insieme a lei, erano presenti: il Sindaco di Trecastelli Fausto Conigli, Valentina Marinelli Assessore alla Cultura del Comune di Trecastelli, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Vilberto Stocchi, Laura Baratin, Presidente della Scuola di Conservazione e Restauro Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, il Direttore Museo Nori De’ Nobili Carlo Emanuele Bugatti e Manuela Bora, Assessore Regionale alle Pari Opportunità.
Tutti gli interventi si sono incentrati, con tagli diversi, tanto sull’importanza del concetto di conservazione degli archivi degli artisti contemporanei che sul notevole valore della collezione della pittrice Nori De’ Nobili. Un momento di condivisione, rimarcato anche dal mondo accademico, che si è mostrato ben disposto nell’aprire collaborazioni e relativi percorsi formativi con Musei “minori” che, allo stesso tempo, rappresentano una risorsa importantissima per il territorio. Particolarmente soddisfatte le studentesse che hanno partecipato all’esperienza formativa, che ha dato loro modo di mettere in pratica il bagaglio di conoscenza, acquisito in anni di formazione universitaria in un’esperienza sul campo.
Come da più voci sottolineato, d’altronde il Museo Nori De’ Nobili, nonostante la sua giovane età, è fra i più vivaci e attivi della Regione Marche, tanto da presentare in maniera ciclica e continua tutta una serie di esposizioni a tema femminili, uniche nel suo genere.
Nelle foto (di Ruggero Passeri): alcuni momenti dell’incontro a Palazzo Madama
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