AREA METAUROCRONACA

FANO / Quasi ultimati i lavori di riqualificazione dell’arredo urbano nel lungomare di Sassonia

FANO / Quasi ultimati i lavori di riqualificazione dell’arredo urbano nel lungomare di Sassonia

FANO – Sono giunti quasi al termine i lavori di riqualificazione dell’arredo urbano nel Lungomare Giovanni Paolo II a Sassonia di Fano. Nelle scorse settimane si era proceduto alla rimozione degli arredi usurati là dove erano state installate inizialmente panchine con fioriere completamente in legno che con il passare degli anni presentava seri problemi di sicurezza e decoro, nonché al recupero delle piazzette dove sono stati realizzati “nuovi tappeti” mediante un’apposita vernice.
I lavori di posa in opera delle nuove panchine sono stati realizzati dalla ditta Lav.in S.r.l. sotto la direzione affidata alla geometra Chiara Donnini del Comune di Fano, mentre il responsabile del procedimento è il perito Tedizio Zacchilli.
“Sono passati più di 30 anni dalla realizzazione della passeggiata in Sassonia – ha detto l’assessore alla Lavori Pubblici Cristian Fanesi – e mai un lavoro di riqualificazione così esteso era mai stato fatto prima di ora. Abbiamo prima sostituito la vecchia illuminazione risalente agli Anni ’80 che ormai non faceva più neppure tanta luce con una nuova bella illuminazione al led. Oggi siamo intervenuti sugli arredi sostituendo e rimpiazzando le sedute in legno che ormai cadevano a pezzi.”
I nuovi arredi di Sassonia erano stati oggetto in precedenza di una mozione che ne chiedeva la sostituzione con primo firmatario il consigliere Enrico Fumante del gruppo del Partito Democratico.
A completamento dell’intervento l’assessore Fanesi esprime la propria soddisfazione anche per il ripristino del monumento dedicato alla Marineria fatto oggetto di un gesto vandalico all’inizio dell’anno. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Franco Cenerelli di Calcinelli la quale ha recuperato e consolidato il legno di quercia originale inserendovi barre d’acciaio di rinforzo riempite con resine epossidiche e silicato di alluminio. Sull’interno corpo infine è stato applicato un trattamento superficiale di colore neutro (impregnante ceroso). Il monumento, dopo il trasporto eccezionale, è stato reinstallato definitivamente lo scorso venerdì 28 luglio.

 

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it