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I consiglieri comunali di Senigallia invitati a fare fronte comune contro lo smantellamento dell’ospedale

I consiglieri comunali di Senigallia invitati a fare fronte comune contro lo smantellamento dell’ospedale

In attesa della Commissione consiliare di lunedì, richiesta da Unione Civica e Forza Italia, i consiglieri comunali Roberto Paradisi, Luigi Rebecchini, Alan Canestrari hanno presentato un dettagliato ordine del giorno

SENIGALLIA – In attesa della Commissione di lunedì, richiesta da Unione Civica e Forza Italia, i consiglieri comunali Roberto Paradisi, Luigi Rebecchini, Alan Canestrari, ritengono importante anticipare il prossimo ordine del giorno sulla sanità, anche per capire se tutto il Consiglio comunale è disposto a battersi per difendere il nostro ospedale oppure no. “La battaglia sulla salute – affermano – non deve avere differenziazioni politiche: per questo invitiamo tutti i consiglieri comunali a fare fronte comune contro lo smantellamento dell’ospedale senigalliese”.

Questo l’ordine del giorno inviato al presidente del Consiglio comunale e al presidente della Commissione consiliare Servizi Sociali

 ORDINE DEL GIORNO: MODIFICA IMMEDIATA DELLE DELIBERE ASUR 481/2016 e 361/2017

 Il Consiglio Comunale di Senigallia

 PREMESSO CHE

  • I consiglieri Paradisi, Rebecchini e Canestrari chiedevano la convocazione urgente della commissione Sanità e Servizi sociali del Comune di Senigallia i primi di giugno 2017 al fine di chiarire con i direttori Asur Bevilacqua e Marini la strategia messa in campo dai vertici sanitari in riferimento al progressivo smantellamento dell’ospedale di Senigallia, in particolare in riferimento alla smantellamento della chirurgia oculistica (delibera di capodanno 481/2016);
  • Nel frattempo, nelle more della convocazione di tale commissione, in data 23 giugno la Asur con nuova delibera (361/2017) smantellava  l’Unità di Terapia Intensiva cardiologica inaugurata (con tanto di investimenti su nuove tecnologie, taglio di nastri e auto-celebrazioni appena nel 2006) dimostrando così la chiara intenzione strategica di trasformare l’ospedale di Senigallia in un grande poliambulatorio;
  • Diversi reparti ospedalieri sono in sofferenza acuta per mancanza di personale che non viene sostituito e per disagi legati alla cattiva organizzazione logistica e alla mancanza di devoluzione di risorse (si pensi al grave “fermo” del servizio pacemaker o ai disagi nei reparti otorino e gastroenterologia ma non solo);

CONSIDERATO CHE

 I vertici sanitari si sono pervicacemente rifiutati di chiarire alla città il senso e la portata di tale smantellamento strutturale dell’ospedale senigalliese;

  • E’ necessario che il Comune di Senigallia, senza differenziazioni tra maggioranza e opposizione, lanci un appello univoco e chiaro in difesa dell’ospedale e dei diritti e degli interessi dei senigalliesi e dell’interesse generale (e non particolare), per la seconda città della Provincia di Ancona e aspirante volano del turismo regionale, a garantire una struttura ospedaliera efficiente e seria;

 Premesso tutto ciò

Il Consiglio Comunale invita la direzione Asur a modificare e/o revocare immediatamente le delibere 481/2016 e 361/2017 ripristinando così la piena operatività e integrità dei servizi oculistica e cardiologia e intervenendo nel contempo per garantire funzionalità ed efficienza agli altri reparti (ad iniziare da quelli in sofferenza di personale).

 

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