Un’opera ritrovata di Spontini nel 2018 in scena a Venezia e a Jesi in prima esecuzione in tempi moderni
Un’opera ritrovata di Spontini nel 2018 in scena a Venezia e a Jesi in prima esecuzione in tempi moderni
Le metamorfosi di Pasquale, una delle quattro partiture di Gaspare Spontini ritrovate in Belgio nel 2016, in prima esecuzione in tempi moderni nella Stagione della Fondazione Teatro La Fenice in coproduzione con la Fondazione Pergolesi Spontini
JESI – La Fondazione Teatro La Fenice di Venezia metterà in scena Le metamorfosi di Pasquale o sia Tutto è illusione nel mondo di Gaspare Spontini, in un nuovo allestimento con la regia di Bepi Morassi e la direzione musicale di Gianluca Capuano, realizzato in coproduzione con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Venezia. Dopo le date veneziane, il 19, 21, 23, 25, 27 gennaio 2018 al Teatro Malibran, la farsa giocosa per musica in un atto, su libretto di Giuseppe Foppa, sarà allestita a Jesi nel Festival Pergolesi Spontini 2018.
Si tratta della prima esecuzione in tempi moderni di una delle quattro partiture spontiniane ritenute scomparse, ritrovate nel giugno 2016 Biblioteca del Castello d’Ursel in Hingene (Belgio), ed affidate al “Centro studi per la musica fiamminga” operante nel Conservatorio Reale di Anversa. Insieme con Le metamorfosi di Pasquale – che debuttò a Venezia, al Teatro Giustiniani in San Moisè, nel carnevale del 1802 – sono il melodramma buffo Il quadro parlante del 1800 (Palermo), il dramma giocoso Il Geloso e l’audace del 1801 (Roma), e la cantata L’Eccelsa gara del 1806 (Parigi).
Un accordo tra “Centro studi per la musica fiamminga” e Fondazione Pergolesi Spontini prevede lo studio, la revisione critica e la valorizzazione dei manoscritti; la Fondazione Pergolesi Spontini ha affidato la revisione critica del Le metamorfosi di Pasquale a Federico Agostinelli.
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