Giovedì a Urbino la presentazione de “I Canti” di Paolo Maria Rocco
Giovedì a Urbino la presentazione de “I Canti” di Paolo Maria Rocco
Appuntamento alle ore 18 al Circolo Cittadino su iniziativa della Libreria Montefeltro Libri
URBINO – «La sensibilità non è donna, è umana: quando la trovi in un uomo, diventa Poesia»: le parole di Alda Merina, voce pura e di straordinaria rilevanza nella Poesia del II° Novecento italiano aprono l’intervento critico di Vitaliano Angelini sulle poesie di Paolo M. Rocco. Perchè ricordare le parole della poetessa milanese? «Perchè -spiega Vitaliano Angelini- nei Canti di P.M.Rocco la parola poetica si definisce come demarcazione tra un sentire profondamente umano e la parola quale inizio e origine. Nelle poesie di Rocco la parola diviene luogo in cui gli opposti non si contraddicono ma si confermano e si richiamano vicendevolmente, una parola, dunque, che serve al poeta per rinominare, per dare nuova origine alla conoscenza, all’esperienza e alle emozioni. Quando si leggono “I Canti” si percepisce subito che si è davanti ad una Poesia colta e complessa che segna precisi percorsi, quegli stessi determinati dalla saggezza dell’uomo che vive e ha vissuto in piena consapevolezza il proprio tempo sapendone individuare i valori alti dell’esistenza».
Alla sua prima pubblicazione di poesie, Paolo Maria Rocco ha già ricevuto notevoli apprezzamenti: I Canti (BastogiLibri Editore) si sono aggiudicati, nel Settembre scorso, il Primo Premio del Festival internazionale di Poesia La Piuma di Živodrag Živković a Zenica, in Bosnia Herzegovina, selezionato tra circa 80 poeti provenienti da Paesi europei ed extraeuropei, e sono stati tradotti oltre che in lingua bosniaca, in lingua romena e polacca. Sue poesie sono state pubblicate oltre che in Rivista e Plaquette, in diverse Antologie e Enciclopedie, tra le quali l’Enciclopedia della Poesia Contemporanea della Fondazione Mario Luzi di Roma (2014); l’Enciclopedia dei Poeti contemporanei dell’Editore Aletti di Roma, in uscita a Luglio 2017; Sintagme Literare – Timişoara, Romania (2016); l’Antologia Rincipit di Liminamentis Editore (2017), l’Antologia Sentire di Lucarini Editore con cd audio (2014), e altri. Ha pubblicato un racconto in Antologia.
Paolo Maria Rocco ha esordito nella Letteratura con il romanzo “Virginia, o: Que puis-je faire?” (2015, BastogiLibri): storia di una giovane pianista americana che, giunta in Italia, affronta un tormentato percorso di conoscenza accompagnata, nella ricerca di un antico breviarium msicale attribuito a Guido d’Arezzo, dal giovane musicista Giacomo e dalle esperienze di grandi interpreti della Cultura di ogni tempo che la protagonista, come in una visione evocatrice, incontra durante il suo viaggio dentro se stessa e nei luoghi della sua ricerca, il Monastero di Fonte Avellana, il Maine, il Conservatorio di Musica di Milano. Sul romanzo “Virginia” il poeta e docente universitario Salvatore Ritrovato ha avuto parole molto importanti: ‘Virginia è tra i migliori romanzi della narrativa italiana contemporanea’. I Canti sono stati presentati anche nel Centro Studi Mario Luzi di Montemaggiore al Metauro a cura di Katia Migliori, Università di Urbino.
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