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SENIGALLIA / Un’occhiata in città, giovedì 29 giugno torna l’appuntamento con la storia

SENIGALLIA / Un’occhiata in città, giovedì 29 giugno torna l’appuntamento con la storia

SENIGALLIA / Un’occhiata in città, giovedì 29 giugno torna l’appuntamento con la storia

SENIGALLIA / Un’occhiata in città, giovedì 29 giugno torna l’appuntamento con la storia

SENIGALLIA – Storia e convivialità, due ingredienti di qualità caratterizzano la prossima “Occhiata in città”, ovvero la ricognizione nel centro storico di Senigallia in programma giovedì 29 giugno.

Punto d’incontro, alle 17.15, l’aula magna della Scuola Fagnani; quindi la partenza e, via via, le prime tappe al negozio OrienteXpress, in Piazza Simoncelli/ingresso dai Portici, sul pontile della Rocca, sotto il porticato di via Oberdan/Scuola Pascoli. Sempre all’insegna dell’intreccio tra le poesie in dialetto di Rino Girolimetti ed i racconti di vicende epiche, tratti dai libri di Marcellino Marcellini e di Leonardo Badioli, nonché dagli Annali del Monti e da “Sestante”.

Così, le “Voci” di Patrizia Graziosi, di Mauro Pierfederici e di Donato Mori di volta in volta rievocheranno i tipi più schietti e coloriti del ’900 senigalliese – da Bruschin e Belocchio a Paletta, alla Cuntessa Biribobi, alla Custanza, al gelataio Camilin, al carbonaio Ferruccio Mesturini – e poi racconteranno di Brenno, dei Senoni e della loro bella, gentile ma sfortunata regina, del mirabile Duca Valentino, del controverso e temutissimo roncitellese Francesco Fornaciari.

Dopodiché un salto amicale al Caffè Centrale per rinfrancarsi e scambiarsi qualche battuta sorseggiando l’abituale Aperitivo Senigalliese, che lì è di casa.

Subito dopo, la prosecuzione dell’occhiata – ovviamente sullo stesso ritmo alternato di poesie in dialetto e di racconti – fino ad arrivare in Duomo con la visita/omaggio alla tomba del Vescovo Cardinale Fabrizio Sceberras Testaferrata, il gran benefattore della Città, a torto dimenticato, che ogni mese provvedeva, del suo, a 300 famiglie in difficoltà. Quindi la conclusione della ricognizione al Circolo Acli di via Cavallotti, con la rustica Cena dei Senoni annaffiata dal Vino di Frattula. Qui, tra una portata e l’altra, accanto alle poesie ed alle atmosfere cittadine appena trascorse, si concluderanno le storie galliche, del Valentino e del Fornaciari (una volta in Lombardia, per zittire i bambini, era proposto come l’omologo de L’Uomo Nero).

Per partecipare, è obbligatoria la prenotazione entro il 24 del mese presso la sede del Circolo, a Palazzo Mastai, sere feriali dalle 18.30 alle 19.40.

 

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