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Gli scenari possibili dopo Brexit: l’economia può finalmente riprendersi

Gli scenari possibili dopo Brexit: l’economia può finalmente riprendersi

Opportunità di investimento, antiriciclaggio e scenari internazionali: all’Esagono di Jesi un interessante  dibattito con Loris Gai del TG1

Gli scenari possibili dopo Brexit: l’economia può riprendersi

JESI – Nel complesso scenario finanziario, economico e monetario che sta cambiando in seguito a eventi come Brexit e l’entrata in vigore della IV direttiva antiriciclaggio, occorre fermarsi a riflettere su cosa succede a livello internazionale.

Organizzato da Sharefid di Milano, Ubi banca, l’Unione Commercialisti Marche e Fiduciaria Marche, si è svolto all’Esagono di Jesi il confronto dibattito condotto da Loris Gai, giornalista del TG1 economia: “I servizi fiduciari e patrimoniali tra Brexit e Millennials”. L’intenzione era di analizzare e delineare i nuovi scenari finanziari e bancari su cui si muoveranno le principali azioni economiche dell’immediato e del breve futuro. Molto di più, dai relatori è emersa chiaro il concetto che questo cambiamento apre opportunità insperate per risollevare la nostra economia e la possibilità di business per tornare a prosperare sia dal punto di vista degli investitori che delle imprese.

Su tale linea, dopo i saluti del direttore generale Ubi banca Nunzio Tartaglia, del vicepresidente dell’Unione Commercialisti delle Marche Eliana Quintili, del consigliere delegato di Sharefid Ivo Amedeo Mannavola e dopo l’introduzione dello scenario post Brexit del prof. Lucio Lamberti dell’Università San Raffaele di Roma, Il presidente della Fiduciaria Marche Valerio Vico ha illustrato il ruolo strategico, nella legalità e trasparenza, del mandato fiduciario mentre della formula vantaggiosa del Trust hanno parlato per lo studio Vicari il prof. Andrea Vicari e l’avv. Valentina Ottani Sconza. Poi Andrea Ballancin (Università Piemonte Orientale) ha valutato le opportunità dello scambio dati finanziari con il Regno Unito mentre Matteo Pettinari (In Media Trust) ha parlato di nuove opportunità derivanti dall’evoluzione degli strumenti di gestione e protezione del patrimonio. Infine, le conclusioni ottimistiche – anche se non prive di pesanti frecciate al sistema della pubblica amministrazione italiana – del prof. Emanuele Fisicaro (Presidente centro studi antiriciclaggio europeo) che ha spiegato come operare nella legalità e rispettare le regole della IV direttiva antiriciclaggio vigente per un business possibile, corretto e remunerativo.

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