“Per l’Amministrazione comunale di Ostra Vetere un fallimento dietro l’altro”
“Per l’Amministrazione comunale di Ostra Vetere un fallimento dietro l’altro”
Secondo la Lista Patto per Ostra Vetere gli ultimi quattro anni sono stati per la cittadina i peggiori della sua storia
OSTRA VETERE – “La storia dell’Amministrazione Memè – si legge in una presa di posizione della Lista Patto per Ostra Vetere – potrebbe essere riassunta in poche parole : il peggio del peggio .
Questo è il vero “consuntivo politico” a 4 anni dall’insediamento : un fallimento su tutta la linea.
“Avrà fine il peggio, ad Ostra Vetere?” Questa domanda Patto per Ostra Vetere continua a porsela dopo aver seguito passo passo l’agire politico dell’attuale giunta municipale anche se lo “sfascio” raggiunto era stato bene annunciato dalla stupida ed inutile opera di smantellamento operata ai danni di poster ed immagini apposte dalla precedente amministrazione , colpevole soprattutto di avere riportato Ostra Vetere ad essere un Comune politicamente dinamico e protagonista anche al di fuori dei propri confini . Riesumata una prassi antica , quella della damnatio memoriae , e applicata scientificamente a cose e persone , scopriamo oggi come essa abbia sortito un affetto assolutamente non previsto e non auspicato dai suoi attuatori : fare emergere nei cittadini il rimpianto di ciò che Ostra Vetere era prima di Memè e che ora non è più!
“Nella serata di ieri 23 maggio il Consiglio comunale – si legge sempre nel documento della Lista Patto per Ostra Vetere – ha approvato l’ultimo Conto Consuntivo prima della scadenza del mandato amministrativo nel 2018 e se vogliamo dare a questa scadenza un valore simbolico ed illustrare in termini politici i risultati raggiunti in 4 anni dalla giunta Memè possiamo sintetizzarli in poche parole: Ostra Vetere ha avuto la peggiore amministrazione di sempre.
“In questi 4 anni abbiamo toccato con mano il peggio di ciò che un amministratore pubblico possa produrre : spregio delle leggi e dei regolamenti , favoritismi , pressapochismo , sciatteria , mancanza di una visione prospettica del futuro , bugie . Un’ amministrazione ordinaria che è andata avanti decantando se stessa in occasione degli “sfalci d’erba” nei giardini o delle depolverizzazioni a macchia di leopardo delle strade comunali o della messa in cantiere di progetti trovati nei cassetti già bell’e pronti. Un’amministrazione che ha fatto delle incompatibilità e dei conflitti di interesse la sua cifra principale , con noncuranza e naturalezza , negando sempre l’evidenza.
“E adesso che anche la scellerata scelta di spostare il Centro Diurno nei locali della ex-RSA (grazie alla loro arrendevolezza politica) sembra essere giunta a compimento rimettendone la gestione al CoGesco , l’opera di smantellamento è conclusa. Non un servizio – conclude l’intervento – è rimasto in capo al nostro Comune: Rsa regalata a Corinaldo, Centro di Aggregazione Giovanile dato in gestione , Guardia Medica dimezzata”.
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