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SENIGALLIA / La Biblioteca Antonelliana festeggia i 250 anni e va alla ricerca di indicazioni per essere al passo con i tempi

SENIGALLIA / La Biblioteca Antonelliana festeggia i 250 anni e va alla ricerca di indicazioni per essere al passo con i tempi

SENIGALLIA / La Biblioteca Antonelliana festeggia i 250 anni ed è alla ricerca di indicazioni per essere al passo con i tempi

SENIGALLIA – La Biblioteca Comunale Antonelliana di Senigallia vanta una lunga storia: un percorso di progressiva crescita che l’ha portata ad essere una tra le biblioteche più importanti della nostra regione. Nata da un lascito testamentario del Cardinale Nicola Antonelli il 25 settembre 1767, la biblioteca compirà 250 anni proprio nel settembre prossimo.

I radicali cambiamenti sociali e culturali intervenuti soprattutto negli ultimi decenni hanno richiesto anche alla Biblioteca di Senigallia di adeguare la propria offerta culturale con servizi e programmi sempre più all’altezza delle esigenze di formazione e crescita culturale di un numero sempre più vasto ed eterogeneo di utenti, unendo il ruolo di biblioteca di pubblica lettura alla tradizionale funzione di biblioteca storica riservata allo studio specialistico e alla conservazione.

Al fine di analizzare con attenzione il cammino percorso e soprattutto per definire le linee di possibile futuro sviluppo, è stato varato un programma di indagine conoscitiva che porterà alla realizzazione di un dettagliato report la cui pubblicazione è prevista proprio per settembre in occasione dell’anniversario di fondazione.

L’indagine, che ha il patrocinio dell’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) si  concentra sulla città di Senigallia con l’obiettivo di fotografare lo stato dell’arte della biblioteca pubblica, combinando la raccolta di evidenze dedotte, sollecitate e osservate, così come definite dagli standard sui metodi e le procedure per valutare l’impatto delle biblioteche.

Il lavoro di ricerca si inserisce nel solco della valutazione avviata in Italia e nelle Marche da diverse biblioteche pubbliche già da diversi anni e ampiamente documentata nella letteratura scientifica di settore.

La finalità generale è quella di far emergere le esternalità sociali ed economiche prodotte dalla biblioteca pubblica e trovare nuovi riscontri sui vantaggi che essa assicura alla città e al suo territorio di riferimento nell’ambito economico, lavorativo, commerciale, turistico, dell’identità culturale e della creatività.

All’interno di tale programma sono previste, tra l’altro, somministrazioni di questionari sia all’interno della biblioteca riservati dunque ai propri utenti, sia all’esterno in luoghi di notevole frequentazione riservati soprattutto ad utenti potenziali o non utenti, oltre un questionario on line che sarà messo a disposizione sul sito ufficiale della biblioteca.

L’indagine interna protrarrà per tre settimane. Agli utenti che si recheranno in biblioteca per lo studio, il prestito, la ricerca, verrà chiesto di compilare un facile questionario del tutto anonimo dove ciascuno potrà esprimere la propria opinione su aspetti dell’attività bibliotecaria e la sua rilevanza all’interno della realtà cittadina.

Naturalmente la compilazione del questionario sarà volontaria, ma si confida in una gentile e fattiva collaborazione di quanti per vari motivi usufruiscono dei servizi bibliotecari, considerando soprattutto la finalità che è quella di rendere i medesimi servizi sempre più efficienti e adeguati alle aspettative di tutti.

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