Nuovi appelli dell’Ala al Servizio di Igiene ed ai sindaci di Senigallia e Trecastelli per la presenza di amianto
Nuovi appelli dell’Ala al Servizio di Igiene ed ai sindaci di Senigallia e Trecastelli per la presenza di amianto
SENIGALLIA – Con due lettere, inviate al direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica della ZT4, dottoressa Daniela Cimini e, per conoscenza, rispettivamente, ai sindaci di Senigallia (Maurizio Mangialardi) e Trecastelli (Faustino Conigli) l’associazione Ala, a firma del presidente Carlo Montanari, segnala altre due problematiche legate alla presenza di amianto nel nostro territorio. Presenze a Senigallia ed, appunto, a Trecastelli.
“Sempre a disposizione dei cittadini per denunce e proteste sulla presenza di amianto nel territorio, l’Ala ha ricevuto – tramite posta – dal signor Fabio Bernacchia, residente in via Goldoni 38 a Senigallia, una segnalazione.
“Nella missiva – come scrive il presidente Montanari – viene spiegata e posta all’attenzione la situazione anomala di molte coperture, in cemento amianto, in stato di mal conservazione sul lungomare Mameli.
“Il sottoscritto – aggiunge Montanari -, prendendo atto di quanto indicato, si adopera per coinvolgere le autorità competenti, affinché provvedano ad intervenire a riguardo”.
Con la seconda lettera l’associazione Ala, chiede un sopralluogo in via Annunziata, in località Brugnetto di Trecastelli.
Nei pressi di un’abitazione “ho notato – scrive il presidente – la presenza di una tettoia vetusta in cemento amianto su un capannone. Come si evidenzia dalle fotografie in allegato, potrebbe trattarsi di una situazione a rischio per i residenti della zona e si chiede appunto un vostro intervento per verificare la segnalazione”.
Nelle foto: le coperture presenti sul lungomare di Senigallia e a Brugnetto di Trecastelli
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