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Consegnata a Corinaldo la borsa di studio in ricordo di Arnaldo Ciani

Consegnata a Corinaldo la borsa di studio in ricordo di Arnaldo Ciani

Consegnata a Corinaldo la borsa di studio in ricordo di Arnaldo CianiConsegnata a Corinaldo la borsa di studio in ricordo di Arnaldo Ciani

CORINALDO – Erano presenti davvero tantissime persone all’appuntamento del 25 aprile, anniversario della Liberazione d’Italia dall’occupazione fascista e dal regime e della fine della Seconda Guerra Mondiale. Quest’anno si è celebrato il 72esimo anniversario e le cose hanno funzionato alla perfezione.

Il primo step della mattinata ha coinciso con il ritrovo, davanti al Palazzo Municipale, dell’Amministrazione Comunale (per l’occasione erano presenti tutti i suoi esponenti: il Sindaco Matteo Principi, gli assessori Giorgia Fabri Rosanna Porfiri, Mauro Montesi e Vinicio Franceschetti e i Consiglieri Comunali Giacomo Anibaldi e Riccardo Giuliani e Myriam Fugaro, oltre che i consiglieri dell’opposizione), delle forze dell’ordine e del Corpo Bandistico “Città di Corinaldo”, guidato dal maestro Michele Samory, oltre a tante altre personalità.

In un secondo momento il corteo, accompagnato dalle note della banda, ha dapprima raggiunto il Sacrario, dove il sindaco Principi, accompagnato dal sindaco dei giovani Isabel Rugini (ricordiamo che la ragazza, alunna della scuola “G. Degli Sforza”, rappresenta una sorta di Amministrazione giovanile, con tanto di assessori e consiglieri, per dibattere sulle varie tematiche che riguardano da vicino anche l’universo giovanile) e da tutto il corteo, ha reso omaggio mentre la tromba solista intitolava le note del “Silenzio”.

L’appuntamento successivo ha visto il corteo dirigersi al Monumento ai Caduti di Viale degli Eroi, dove il Sindaco Principi, il vicesindaco Porfiri e il sindaco dei giovani Rugini hanno depositato corone di fiori. Quindi, sempre con la banda in prima fila, il corteo ha raggiunto nuovamente il Municipio. Dove è andato in scena il secondo appuntamento della mattinata: la consegna della Borsa di Studio, intitolata ad Arnaldo Ciani, all’alunno vincitore per aver scritto il miglior elaborato inerente all’Assedio del 1517 (le “principali differenze e prerogative tra Mura e Muri” consisteva il titolo dell’elaborato da scrivere), considerato che, quest’anno, ricorre il V Centenario (ricordiamo che tutti gli elaborati sono stati esaminati da una Giuria composta dal figlio di Arando Ciani, il prof. Settimio Ciani, dal dirigente scolastico Francesco Savore e dalla dr.ssa Monia Di Cosimo dell’Ufficio Cultura del Comune). Dopo aver salutato e ringraziato tutti i presenti, il Sindaco Principi ha preso la parola.

“Quello che tengo a sottolineare – ha esordito Principi – consiste nel senso di appartenenza e di partecipazione dei nostri nonni e di chiunque abbia sacrificato la propria vita per l’Italia. E’ stato possibile solo grazie al loro enorme sacrificio raggiungere elementi chiave per poter perseguire la liberà democratica che tuttora vige nel nostro Paese. Ma tutto ciò sarebbe vano se non si continuasse su questa stessa linea. Un esempio? Partecipare alla vita sociale, contribuire con il proprio esempio corretto a diventare dei buoni cittadini, così da trasmettere valori sani alle nuove generazioni”.

“Oggi (martedì 25 aprile per chi legge) – ha quindi proseguito Isabel Rugini – è un giorno molto importante per la Repubblica italiana. Con gli assessori e ai consiglieri della Amministrazione di cui sono sindaco ci confrontiamo periodicamente su numerosi argomenti che ci stanno a cuore. L’ultimo, in ordine di tempo, riguarda proprio il sacrificio che fecero i nostri compatrioti 72 anni fa”. Il professor Ciani, successivamente, ha prospettato ai presenti un excursus storico inerente agli anni dell’Assedio.

“Nel 1500 – ha ricordato Ciani – l’Italia, secondo fonti storiche, era uno dei luoghi più facili dove effettuare conquiste. In tal senso,. Il libro sull’Assedio del 1517 propone un modello perfetto da seguire. Modello che proponeva la resistenza contro gli attacchi da parte degli eserciti nemici. Il primo mattone su cui costruire la difesa consiste nella capacità dei cittadini di difendere la propria democrazia. Un esempio da tener ben presente anche in questi giorni molto caldi, considerato quanto sta accadendo in Siria”.

Terminati gli interventi dei relatori, il centro dell’attenzione si è spostato sui due elaborati degli alunni della scuola media “G. Degli Sforza”: quello risultato vincitore è stato realizzato dalla alunna Rachele Capotondi, classe terza A, per “l’ottima capacità di analisi critica e per la conoscenza della sintassi”: questa la principale motivazione con cui l’assessore Fabri ha spiegato alla platea il motivo della vittoria di Rachele Capotondi. Mentre l’elaborato segnalato è risultato essere quello dell’alunna Alessia Costantini.

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