Le tradizioni pasquali sono molto sentite in tutto il Senigalliese
Le tradizioni pasquali sono molto sentite in tutto il Senigalliese
di MASSIMO BELLUCCI
CORINALDO – “Il giovedì santo andavamo a vedere i sepolcri, quant’era bello!” Così disse un attempato signore qualche anno fa nell’ambito di un progetto di raccolta di narrazioni orali. Sul momento non ho capito il senso. Poi approfondendo si è dischiuso un piccolo mondo fatto di azioni antichissime, un rituale in uso fino a pochi decenni fa, ma ormai dimenticato.
Il Giovedì e il Venerdì santo è possibile visitare il cosiddetto sepolcro presso la Chiesa di San Francesco a Corinaldo. Piante coltivate al buio durante la Quaresima, biancastre e con forme inusuali: pratica legata alla religiosità popolare, con evidenti rimandi simbolici legati alla luce, che torna a prevalere sul buio proprio in questa stagione. Grazie alla disponibilità della parrocchia, della casa di riposo, delle catechiste, del Corilab e di numerose famiglie è stato possibile rievocare questa tradizione.
Nonni e nipoti si cimentano in questa speciale coltivazione realizzando quel dialogo tra generazioni che è un obiettivo della nostra associazione. Inoltre passa il messaggio della bellezza del prendersi cura di una fragile pianta bianca che cresce al buio. Un sano antidoto alla fretta che ci opprime, prendendoci il tempo di aspettare una pianticella che cresce lentamente.
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