FanoTeatro, ultimo appuntamento da martedì a giovedì con Umberto Orsini e Massimo Popolizio ne Il prezzo
FanoTeatro, ultimo appuntamento da martedì a giovedì con Umberto Orsini e Massimo Popolizio ne Il prezzo
FANO – Si avvia alla conclusione FANOTEATRO, stagione della Fondazione Teatro della Fortuna realizzata in collaborazione con AMAT e con il contributo del Comune di Fano, della Regione Marche e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. L’ultimo appuntamento della stagione 2016/2017 da martedì 11 a giovedì 13 aprile è con Il prezzo di Arthur Miller affidato alla indiscussa maestria interpretativa di Umberto Orsini e Massimo Popolizio, che firma anche la regia, affiancati da Alvia Reale ed Elia Schilton.
Mercoledì 12 aprile si conclude anche il seguito ciclo di incontri con le compagnie, alle ore 18 a teatro.
Il testo di Arthur Miller, ambientato negli anni successivi al crollo di Wall Street del 1929, fotografa con spietata lucidità e amara compassione le conseguenze della devastante crisi economica avvenuta negli Stati Uniti nel ‘29. Figli di un padre che ha subito drammaticamente questa crisi due fratelli si incontrano dopo alcuni anni dalla sua morte per sgomberare un appartamento in cui sono accumulati i mobili e gli oggetti raccolti dal padre nel corso della sua vita e che sta per essere demolito. Un vecchio broker è chiamato per stabilirne il prezzo. Dietro questo semplice spunto emergono tutte le incomprensioni e le menzogne che la paura della perdita improvvisa del benessere possono esercitare su chi si dibatte nella crisi. Miller tratta questo tema con la sua consueta maestria facendo scoprire un capolavoro che pur venendo da lontano conduce ai nostri giorni così pieni di incertezze.
“Ho accolto con grande entusiasmo la responsabilità di dirigere questa commedia di Arthur Miller – scrive Massimo Popolizio nelle note di regia – che è stata scritta nel 1968 e che in Italia è praticamente inedita. È un’opera a mio avviso molto importante, riproposta negli Stati Uniti e in Inghilterra in occasione del decimo anniversario della morte dell’autore. Ma è importante perché riprende argomenti cari a Miller ed ad altri autori americani della seconda metà del novecento che hanno focalizzato sul tema della famiglia e del disagio legato a mutamenti storico-economici il loro interesse più appassionato. In questa commedia tutto ha un prezzo: le scelte, i ricordi, gli errori, le vittorie e le sconfitte. Ma quello che mi ha colpito di più in questo lavoro così ben strutturato nella sua alternanza di momenti divertenti e di momenti drammatici è stata la consistenza e lo spessore dei quattro personaggi che animano la storia. Grazie anche ad uno sforzo produttivo raramente riscontrabile nel teatro privato ho potuto collaborare con i migliori artisti e professionisti del settore. Soprattutto ho avuto occasione di stare in scena con i colleghi che amo e di ripetere con Umberto quel sodalizio che ci ha legati per anni da L’uomo difficile fino a Copenaghen. È stata un’esperienza felice dirigerli perché essi parlano un linguaggio che ben conosco: quello del teatro di interpretazione”.
Informazioni e prevendita presso botteghino del Teatro della Fortuna (0721 800750). Inizio spettacoli ore 21.
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it