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Emergenza spiaggiamenti, a Senigallia l’opposizione fa il suo mestiere

Emergenza spiaggiamenti, a Senigallia l’opposizione fa il suo mestiere

Il consigliere comunale Giorgio Sartini replica alle nuove esternazioni del sindaco

di GIORGIO SARTINI*

SENIGALLIA – In merito alle esternazioni televisive di Mangialardi di pochi giorni fa in riferimento agli spiaggiamenti ed ad una ‘certa opposizione’ che sparla  e mistifica la realtà Senigallia Bene Comune invita il sindaco a rimanere nel merito dei fatti e a constatare semplicemente il degrado in cui versa l’arenile di Senigallia. L’opposizione fa il suo mestiere: controlla, garantisce, denuncia e mostra l’altra faccia del cosiddetto “buon governo” che alla resa dei conti  risulta essere tutt’altro. Abbiamo documentato in maniera inequivocabile, dati alla mano, che nel 2015 e nel 2016 l’80% del materiale conferito in discarica è costituito da sabbia e non da organico e dunque non è vero che l’aumento della Tari è stato determinato esclusivamente dalla necessità di coprire i maggiori costi dovuti al conferimento in discarica di materiale spiaggiato.

Certo, sarebbe piaciuta a tutti una spiaggia pulita e  soprattutto una tassazione più sostenibile per i cittadini di Senigallia ma purtroppo non è così e ribadiamo che al governo non ci siamo noi. Oneri e onori dunque.

Invece di accusare l’opposizione diteci se i dati forniti dall’A.S.A. per gli anni 2011-2016 sono veri o se mistificano la realtà. Se sapesse di cosa si parla il sindaco dovrebbe capire che le spese per lo smaltimento del materiale spiaggiato non sono passate da “9 milioni 151 mila euro del 2015 ai 10 milioni 991 mila euro del 2016” perché di quei 9.151.000 €  solo circa 27.000 € era il costo  per gli spiaggiamenti; costo che è passato nel 2016 a circa 1.500.000€.  Di una cosa siamo certi, e cioè che lo spettacolo degradante dei rifiuti sull’arenile debba al più presto finire perché siamo consapevoli  che la stagione turistica è alle porte ed occorre dare ora una risposta concreta a tutti gli operatori.

La nostra opposizione, dura e scomoda, ha portato alla luce delle vere inefficienze sia sul piano della gestione dei rifiuti sia  sulla tassazione iniqua per i cittadini; disfunzioni peraltro già confermate su altri fronti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Dall’altra parte nessuna risposta, solo offese senza argomenti e senza chiarimenti a fronte di  una documentazione inoppugnabile.

Mangialardi e tutto il PD avrebbe preferito una opposizione addomesticata, pettinata,  ad usum Delphini  ma ahimè non è così. La mistificazione della realtà non ci appartiene perché non abbiamo interessi di parte da preservare né ora né mai.

*Consigliere comunale Senigallia Bene Comune

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