MONDOLFO / Carlo Diotallevi: “Sul Bilancio il Comitato Cittadino Mondolfese dà i numeri…”

MONDOLFO –  “La libertà di opinione è sacra…ma la matematica non è un’opinione !”. Cosi Carlo Diotallevi vice sindaco e assessore al Bilancio risponde per le rime al Comitato cittadino mondolfese che in una nota stampa aveva affermato che  con il Bilancio appena approvato dall’Amministrazione Barbieri la  “pressione fiscale sarà maggiore” e che “la diminuzione del trasferimento di fondi regionali e statali, si compensa con la previsione dell’aumento delle entrate derivanti dalle  imposte comunali: i cittadini soliti tartassati, quelli a reddito fisso, le partite IVA.”

Diotallevi smentisce queste accuse citando i numeri del “suo” Bilancio: “Ancora una volta il CCM scivola sulla fatidica  buccia di banana (come nel caso della  mancata adesione alla “Notte Romantica” poi smentita dai fatti). Prima di fare affermazioni a sproposito…e  pessime figure occorrerebbe informarsi bene.”

Le aliquote comunali  infatti resteranno anche per il 2017 invariate:  TASI 0,18 per abitazione principale e 0,10 per fabbricati ad uso strumentale; IMU 1,06 per l’ordinaria e 0,40 per abitazione principale.  Per quanto riguarda la TARI la differenza rispetto allo scorso anno è praticamente nulla ossia del 0,5% (un gettito di 12.000 euro su un totale di 2 milioni di euro) dovuti ad un maggior costo del conferimento in discarica e non ad incrementi “politici” della tariffa. La verità, difficile da digerire per alcuni, è che siamo riusciti a compensare le minori entrate di governo e regione (210.000) con un controllo puntuale, una attenta  analisi dei costi e con la lotta all’evasione (+10%  per ben 250.000 euro ) altro che “spremere i pensionati “ come dice Ceccarelli.

Altra precisazione riguarda la Cultura: “ Anche qui il CCM dice numeri strampalati parlando, in malafede, di tagli alla cultura: gli stanziamenti per la manutenzione e valorizzazione del patrimonio comunale  sono pari a 410.000 euro rispetto ai 408.000 stanziati dalla precedente amministrazione  (con un lieve incremento) mentre per quanto riguarda i capitoli relativi alla promozione delle attività culturali passano da 38.100 del previsionale 2016 a 41.600 del nostro bilancio con un incremento, come già detto,  del 9%.

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