Crolla un ponte sull’autostrada tra Ancona e Loreto: due morti e due feriti
Crolla un ponte sull’autostrada tra Ancona e Loreto: due morti e due feriti
Un fatto gravissimo che si è verificato, nel primo pomeriggio, in un’area interessata dai lavori di ampliamento dell’A14
CASTELFIDARDO – Un ponte è crollato lungo l’autostrada A14 al km 235+800, tra Ancona Sud e Loreto, nel territorio comunale di Castelfidardo.
Una vettura è rimasta coinvolta nel crollo e le due persone che si trovavano a bordo sono morte. Le vittime sono una coppia, marito e moglie, originari della provincia di Ascoli Piceno ma residenti nel Teramano. Viaggiavano a bordo di una Nissan Qashqai, rimasta sotto le macerie del ponte.
Due operai, impegnati nei lavori di ampliamento dell’autostrada, sono rimasti invece feriti in modo abbastanza grave e sono stati trasportati con l’eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette.
Il tratto interessato dell’autostrada è chiuso in entrambe le direzioni con due chilometri di coda in direzione Sud e uno in direzione Nord. Sul posto sono sopraggiunti tutti i mezzi di soccorso disponibili.
Autostrade per l’Italia ha reso noto che si è trattato di un “cedimento di una struttura provvisoria posizionata a sostegno del cavalcavia che era chiuso al traffico”. Il tutto nel contesto dei lavori di ampliamento a tre corsie dell’A14. Si tratta, comunque sia, di un fatto inaudito. Davvero Incredibile.
“Quanto successo oggi sulla A14 è gravissimo. Fatti del genere – ha affermato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo – non devono accadere, vanno subito accertate le responsabilità. Esprimo il mio più sentito cordoglio alle famiglie delle vittime e la mia vicinanza ai feriti”.
“Il primo pensiero e il cordoglio più sentito, in questo momento – afferma la senatrice marchigiana Camilla Fabbri, presidente della Commissione d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro -, sono rivolti alle famiglie delle due vittime di questo tragico incidente. Aspettiamo con apprensione notizie certe anche in merito alla condizione di salute delle altre persone coinvolte che, a quanto si apprende, sarebbero operai che stavano lavorando sul posto. Si tratta di una tragedia le cui dinamiche vanno chiarite al più presto, ma che lascia veramente sgomenti. Attendiamo che le autorità competenti ci forniscano le prime indicazioni in merito a questo drammatico incidente per valutare, in ragione delle nostre competenze come Commissione infortuni sul lavoro, l’apertura di un fascicolo di inchiesta. Come presidente della Commissione ho comunque già disposto la richiesta di una nota informativa al Prefetto di Ancona rispetto a quanto accaduto”.
“Quello che è accaduto oggi – afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture Anna Casini – è inaccettabile e ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio alle famiglie delle vittime e ci auguriamo che la magistratura accerti il prima possibile tutte le responsabilità. I ponti autostradali sono di proprietà di società Autostrade per l’Italia e anche le manutenzioni straordinarie e ordinarie sono di loro competenza. Per questo chiediamo che la società si attivi immediatamente per la verifica strutturale degli altri cavalcavia.
“Come Regione – afferma sempre l’assessore Anna Casini – abbiamo immediatamente aperto la sala operativa unificata dove si sono riunite la struttura della protezione civile e quella sanitaria per dare supporto e contributo alle azioni di soccorso e di intervento dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. Il servizio salute ha attivato il soccorso sanitario tramite 118 e l’eliambulanza per trasportare i due feriti all’ospedale di Torrette di Ancona, dove sono attualmente ricoverati e non in pericolo di vita”.
“Il cedimento del ponte tra i caselli di tra Ancona Sud e Loreto sulla A14 è un’ulteriore tragedia che si abbatte sulle Marche”, afferma invece Emanuele Lodolini, deputato Pd. “Di fronte a casi del genere in cui delle persone perdono la vita – continua Lodolini – non deve esserci spazio se non per il cordoglio nei confronti delle famiglie delle vittime. Con grande fermezza, tuttavia, poi bisogna sostenere l’opera degli inquirenti ed in questo caso anche alla commissione ispettiva che il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ha immediatamente richiesto per accertare cause e responsabilità e con il quale sono stato in contatto dai minuti successivi alla sciagura. La mera polemica politica, il disfattismo, non devono trovare spazio né meritano attenzione.
“E’ successo qualcosa che non sarebbe dovuto accadere. Adoperiamoci tutti perché tragiche fatalità come queste non si ripetano ma anche per ripristinare velocemente la viabilità su un’arteria stradale fondamentale per il nostro territorio. La fiducia nella magistratura è piena – ha aggiunto il parlamentare marchigiano – e dobbiamo proseguire nella politica che ci siamo dati: monitoraggio e vigilanza delle opere pubbliche, garanzia della sicurezza e della qualità dei lavori svolti lungo le arterie viarie, stradali e ferroviarie. Abbiamo rifatto i viadotti del Quadrilatero, tra Umbria e Marche, perché nelle gallerie c’era meno cemento”.
“C’è da combattere – ha concluso l’on Emanuele Lodolini – con un sistema di corruzione che ha rovinato il sistema delle opere pubbliche. Tragedie come queste ci dicono che dobbiamo correre, fare sempre più in fretta e fare sempre meglio”. “Si tratta tuttavia – ha voluto sottolineare Lodolini – di un’autostrada in concessione ai privati, che hanno il dovere di spiegare cosa è accaduto. Il Ministero ha poteri di vigilanza sulle procedure”.
(SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO)
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it