MAROTTA / Verso la chiusura definitiva del passaggio a livello

All’albo Pretorio del Comune di Mondolfo è stato pubblicato un avviso delle Ferrovie per annunciare gli espropri di alcuni terreni nella zona “Girasole” dove verranno realizzati un sottopasso pedonale e un sottovia carrabile

MAROTTA – In Comune cambiano gli amministratori, ma non cambiano le scelte. E, soprattutto, le modalità con le quali si opera: in primo luogo il silenzio assoluto.

Ed è proprio nel silenzio assoluto di chi amministra la città che sta per essere chiuso – nonostante le tante polemiche – il passaggio a livello di Marotta, con conseguente realizzazione di un sottopasso pedonale e di un sottovia carrabile.

In questi giorni all’albo Pretorio del Comune di Mondolfo (2 marzo) è stato pubblicato un avviso delle Ferrovie per annunciare gli espropri di alcuni terreni nella zona “Girasole”, in prossimità del fiume Cesano. Gli interessati potranno formulare le loro osservazioni entro giovedì 9 marzo.

Eppure gli attuali amministratori comunali si erano impegnati, in campagna elettorale – ed anche per questo avevano preso una parte dei voti che hanno contribuito a portarli ad amministrare la città – a rivedere il progetto delle Ferrovie. Ma di questa “rivisitazione” ben poco – o nulla – si conosce. Resta il fatto che le Ferrovie vanno avanti per la loro strada.

“L’Amministrazione del Comune – si chiede a tal proposito l’Associazione Attraverso Marotta – cosa fa?”. E la stessa associazione si dà anche delle risposte, o meglio, formula delle precise domande: “Funge da passacarte di quello che le Ferrovie continuano a portare avanti indisturbate? Quando informa la popolazione dei suoi risultati nella rielaborazione del progetto di chiusura del passaggio a livello ed opere compensative che aveva promesso in campagna elettorale?”.

“Sono passati nove mesi, ma come si è concretizzata la partecipazione dei cittadini alla programmazione tanto propagandata? E la trasparenza che era un altro punto cardine del programma si concretizza pubblicando avvisi in totale continuità col passato senza un cenno, una discussione, un avvertimento agli interessati diretti ed alla cittadinanza ed agli operatori turistici ed imprenditoriali in genere che hanno creduto nelle promesse, li hanno sostenuti e votati?”
Il presidente dell’Associazione Attraverso Marotta si dichiara “veramente amareggiato di questo comportamento che nessuno di noi si sarebbe aspettato da una squadra di giovani promettenti, che si erano presentati nel modo giusto, con obiettivi ambiziosi, anche se difficili, ed erano stati convincenti e ci hanno fatto anche un po’ sognare! Ma le parole non bastano. Ci vuole volontà e coraggio, molto coraggio! Lo stesso coraggio dimostrato nel promettere e quello caratteristico dei giovani che vogliono veramente cambiare, confidando nell’appoggio di chi si è fidato di loro! Speriamo che il Giovane Leone – conclude il presidente dell’Associazione Attraverso Marotta – non diventi “un piccolo Cavallo”.

Va anche ricordato, tanto per essere precisi, che alcuni di coloro che attualmente rappresentano in Comune l’attuale maggioranza (anche in qualità di assessori) hanno firmato, a suo tempo, le petizioni contro la chiusura del passaggio a livello di Marotta. Ed ora costoro che cosa hanno da dire?

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