SENIGALLIA / Nuova scorribanda notturna dei vandali: ora il Sindaco ha i poteri per bloccarli
SENIGALLIA / Nuova scorribanda notturna dei vandali: ora il Sindaco ha i poteri per bloccarli
Danneggiate le vetrine di alcuni negozi e tagliate le gomme di più di venti auto. Nel decreto sulla sicurezza urbana, approvato dal Consiglio dei ministri, ci sono misure che conferiscono maggiori possibilità di intervento a chi amministra le città
SENIGALLIA – Ormai in città, durante, la notte, c’è chi si diverte danneggiando di tutto, comprese le altrui proprietà. E, purtroppo, succede sempre più frequentemente. Vengono prese di mira le vetrine dei negozi e vengono, soprattutto, danneggiate le auto in sosta davanti alle abitazioni dei proprietari. Un “giochetto” che rischia di farsi pesante – e lo diciamo con molta chiarezza -, in quanto la gente incomincia ad arrabbiarsi. E, prima o poi – in questa città in cui tutto sembra ormai possibile -, potrebbe succedere anche qualcosa di ancora più grave.
L’altra notte, in via Baroccio ed in via Capanna, sono state tagliate dai vandali le gomme di più di venti auto. Ed episodi del genere si sono verificati anche le settimane passate.
Inoltre sono state danneggiate le vetrine di alcuni negozi, tra cui quella dell’Oviesse, in viale 4 Novembre.
Alcuni dei danneggiati, appena accortisi di quanto accaduto, hanno presentato denuncia. Altri, invece, hanno soprasseduto.
Sarebbe però opportuno – visto che il “giochetto”, lo ripetiamo, sta diventando pericolosamente pesante – che vengano utilizzati tutti i mezzi possibili per arrivare all’identificazione di chi ha commesso i danneggiamenti. Anche perché – va detto chiaramente – ad agire non può essere stata una sola persona. E, per giunta, chi ha operato, danneggiando proprietà altrui, lo ha fatto utilizzando un coltello.
Ed a questo punto va anche ricordato che, tra le misure contenute nel decreto sulla sicurezza urbana, presentato dal ministro dell’Interno, Marco Minniti, ed approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri, ci sono anche quelle che conferiscono maggiori poteri ai sindaci. Un provvedimento che dà, a chi amministra le città, un’arma in più per garantire la sicurezza dei cittadini. Finalmente, grazie al decreto del ministro Minniti, i sindaci non dovranno più combattere la battaglia per la sicurezza con armi spuntate. Con i nuovi e più incisivi poteri che sono stati loro riconosciuti – e che erano stati sollecitati dall’Anci nazionale, della cui associazione il sindaco di Senigallia è il presidente regionale -, dal decreto legge si potrà finalmente dare ai cittadini tutte le risposte che si aspettano. Contribuendo, soprattutto, a reprimere i reati che incidono sul diritto a sentirsi sicuri.
E quanto avvenuto a Senigallia, l’altra notte, merita subito l’attenzione del sindaco, anche perché c’è di mezzo la sicurezza dei cittadini.
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