Un grande Nesli fa centro (in coppia con Alice Paba) al Festival di Sanremo
Un grande Nesli fa centro (in coppia con Alice Paba) al Festival di Sanremo
SANREMO – Un grande Nesli – che ha dimostrato tutta la sua maturità – questa sera ha fatto nuovamente centro. Al Festival di Sanremo il cantante di Senigallia ha proposto, in coppia con Alice Paba, “Do retta a te”, scritta da Orazio Grillo e dallo stesso Francesco Tarducci (il nome di Nesli all’anagrafe).
Se Nesli e Alice Paba si qualificheranno direttamente alla fase finale di sabato senza passare dallo spareggio di venerdì, nella penultima serata del Festival di Sanremo canteranno “Ma il cielo è sempre più blu”, una delle più famose canzoni di Rino Gaetano.
Nesli (all’anagrafe Francesco Tarducci) è nato nel 1980 a Senigallia, ed ha fatto prima il rapper, poi il cantautore. È il fratello di uno dei più qualificati rapper italiani, Fabri Fibra (nome d’arte, appunto, di Fabrizio Tarducci). Inizialmente i due fratelli senigalliesi cantavano insieme. Poi hanno diversificato i loro generi musicali (Fabri Fibra continua a fare rap).
Una delle canzoni più famose di Nesli è “La fine”, del 2009, proposta sia nella versione originale, sia nella cover fatta tre anni dopo da Tiziano Ferro. Nesli è inoltre autore di canzoni di successo proposte da altri cantanti (per esempio “Dimentico tutto” di Emma). Al Festival di Sanremo si era già esibito, nel 2015, con la canzone “Buona fortuna amore”.
Il cantautore senigalliese è anche l’autore del romanzo Andrà tutto bene, uscito nel settembre 2015. Dal mese di marzo Nesli sarà invece tra i partecipanti di MasterChef Celebrity, in onda su Sky uno e Cielo.
Alice Paba ha invece 19 anni ed è nata a Tolfa, in provincia di Roma. Provò a partecipare ad Amici, il talent show condotto da Maria De Filippi su Mediaset, ma ha avuto successo grazie a The Voice of Italy, il talent show musicale di Rai Due.
QUESTO IL TESTO DI “DO RETTA A TE” LA CANZONE PROPOSTA DA NESLI E ALICE PABA
Do retta al tuo cuore, ti lascerò andare
Ma poi non tornare perché fa più male
Do retta al cammino, restarti vicino
O correre lontano andando verso il mio destino.
Do retta al tempo che tutto lava
Che fa sbiadire quanto mi amava
Quanto mi odiava, do retta a questo
Alla prigione che ogni giorno costruisco.
Senza catene addosso è solo il bene che ora posso esprimere
E ridere perché ho imparato solo adesso a vivere.
Tu se questo è il senso lo sai tu
Quello che cerco non c’è più
Restare uniti oppure persi in questa vita e ricomincia quando è già finita
Tu dicevi non ci penso più
Volevi il cielo sempre blu
La notte è lunga un giorno e io non torno mai, do retta ai guai che mi hai dato tu.
Do retta a mio padre che dice di andare e di stare attento alle donne perché ti fanno cambiare.
Do retta al mondo e al solo credo che ci governa come impazziti.
Senza catene addosso è solo il bene che ora posso esprimere e ridere perché ho imparato solo adesso a vivere.
Tu se questo è il senso lo sai tu
Quello che cerco non c’è più
Restare uniti oppure persi in questa vita e ricomincia quando è già finita
Tu dicevi non ci penso più
Volevi il cielo sempre blu
La notte è lunga un giorno e io non torno mai, do retta ai guai che mi hai dato tu.
Persa in tutte le strade che portano sempre in un posto
Come le persone si incontrano e vanno all’opposto
Come le persone si incontrano e vanno all’opposto e vanno all’opposto.
Tu dicevi non ci penso più
Volevi il cielo sempre blu
La notte è lunga un giorno e io non torno mai, do retta ai guai che mi hai dato tu