FANO / “Nessun aumento di tasse o di multe”
FANO / “Nessun aumento di tasse o di multe”
L’assessore Carla Cecchetelli replica ai consiglieri Delvecchio, Santorelli e Magrini sul Bilancio di previsione 2017
FANO – “In merito alle considerazioni dei consiglieri Davide Delvecchio (Udc), Alberto Santorelli e Marianna Magrini (Progetto Fano) occorre fare delle precisazioni perché non tutti i dati riportati dai consiglieri sono esatti”. L’assessore al Bilancio del Comune di Fano, Carla Cecchetelli, in seguito all’intervento dei consiglieri di minoranza sull’approvazione del bilancio di previsione 2017, interviene per fare chiarezza.
“I tagli che l’amministrazione è stata costretta ad effettuare – spiega Cecchetelli – sono stati oculati e ponderati. Dalla delibera di approvazione del bilancio, si evince chiaramente che non sono stati previsti aumenti per quanto riguarda Imu, Addizionale Irpef, Tosap e tasse pubblicitarie. L’unico lieve aumento riguarda la Tari (circa l’1%) che si compensa comunque con la diminuzione dell’anno scorso che quindi ha lasciato la pressione fiscale invariata”.
L’assessore Cecchetelli poi, respinge al mittente le accuse di previsione di multe e sanzioni pari a oltre 3 milioni: “Non so dove Delvecchio, Santorelli e Magrini abbiano preso questi numeri. La previsione di sanzioni derivanti dal codice della strada è rimasta invariata rispetto al 2016 e cioè 1.950.000,00 euro.
Per quanto riguarda i servizi sociali poi, l’assessore Cecchetelli evidenzia come già dal 2015 la Regione abbia effettuato un taglio di un 1.200.000,00 euro di trasferimenti in entrate al Comune di Fano non recuperati nel 2016 solo in fase di recupero attraverso fondi nazionali, fondi sociali europei, fondi della sanità nel 2017. Nonostante questo non sono mai stati tagliati servizi e contributi ne applicati aumenti sulle rette previste dal primo gennaio 2015 per le famiglie che utilizzano strutture semi-residenziali e residenziali. Il Comune di Fano ha fatto fronte a questi tagli con fondi propri coprendo anche il fondo di solidarietà previsto dalla Regione e mai assegnato.
L’assessore Bargnesi aggiunge inoltre che la quota stimata prevista per l’anno 2017 destinata dall’Ambito territoriale sociale 6 al comune di Fano ammonta complessivamente ad euro 2.131.493,22 euro di cui 980.322,21 euro per servizi ed euro 1.151.171,01 come trasferimento fondi al Comune ed agli utenti di Fano. Per il 2017 il Governo ha già trasferito competenze alla Regione per il progetto “Dopo di noi” per famiglie con disabilità adulta e grave che prevede per la Regione Marche un fondo di 2.300.000,00 euro e che porteranno nell’ambito territoriale 6 una cifra superiore ai 100.000 euro che permetterà a Fano come Comune capofila di attivare nuovi interventi a favore della disabilità grave.
L’assessore Bargnesi ricorda agli intestatari della mozione che non è sostenibile un confronto tra bilancio sociale 2013 e 2017 in quanto la programmazione e la pianificazione degli interventi oggi sul fronte del sociale si fondano su altri presupposti ed entrate totalmente diversi. Si sottolinea inoltre l’errore dei dati comunicati dai consiglieri Delvecchio, Magrini e Santorelli che parlano di un investimento di 6,3 milioni nel 2013 e 4,6 nel 2017. “Nel 2013 – spiega Cecchetelli – la spesa per il sociale è stata di 5,4 milioni e non 6,3 e nel 2017 ne è prevista una di 4,7 e non 4,6”.
“Per quanto riguarda i servizi educativi – conclude – il taglio c’è stato ed è derivante da ribassi di gare d’appalto ma anche in questo caso non provoca uno spostamento di costi a carico delle famiglie. Per quanto riguarda Fano Ateneo il taglio è solo temporaneo”.
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