Nei Comuni della media Vallesina calano sanzioni e incidenti stradali
Nei Comuni della media Vallesina calano sanzioni e incidenti stradali
Ma il bilancio 2016 della Polizia locale preoccupa in quanto la situazione è diventata difficile per la carenza di organico. Ad aprile due nuove assunzioni. In arrivo un “Targa System”
MOIE – Calano l’importo delle sanzioni per le violazioni al codice della strada, ma anche le pattuglie e i veicoli controllati. Meno della metà gli incidenti rilevati. Sono alcuni dei dati relativi all’attività svolta dal comando della Polizia locale dell’Unione dei Comuni della Media Vallesina nel 2016, confrontati con quelli dell’anno precedente. Numeri in calo rispetto al 2015 anche per il recesso dall’Unione dei comuni di Castelbellino e di Monte Roberto, a partire proprio dal 1° gennaio del 2016, con una conseguente riduzione del territorio di pertinenza, da circa 80 a 70 chilometri quadrati, come pure della popolazione, passata, senza i due Comuni, da circa 24 mila e poco meno di 16 mila residenti. Ma mentre molte incombenze, soprattutto burocratiche e amministrative, sono rimaste praticamente le stesse, è diminuito di oltre un terzo il personale medio annuale, passato da 9,5 unità nel 2015 a sole 6 unità nel 2016, compreso il personale a tempo determinato. A rinforzare l’organico dovrà però contribuire la procedura di mobilità, conclusa lo scorso ottobre, che vedrà l’assunzione dei due candidati idonei ad aprile.
Nella lettura dei dati dell’attività del 2016 del Comando della Polizia locale, che ha sede a Moie di Maiolati Spontini, si deve prendere in considerazione, quindi, il nuovo assetto dell’Unione dei Comuni.
Considerando il 2016, sul fronte della Polizia stradale c’è stata una diminuzione dei posti di controllo e dei veicoli controllati, e un netto calo delle sanzioni per violazioni al codice della strada. Un trend positivo e incoraggiante, quest’ultimo, che va avanti da qualche anno. Le pattuglie esterne sono passate da 572 (nel 2015) a 238 mentre quelle notturne, nonostante la riduzione del personale, sono scese di poco: da 15 a 11. Le sanzioni accertate sono passate dalle 637 del 2015 alle 155 dell’anno appena trascorso. E questo a fronte anche di un calo, da 1.329 a 345, del numero dei veicoli fermati dalle pattuglie nei 44 posti di controllo effettuati sempre nel 2016 (erano stati 161 nel 2015). L’importo delle sanzioni è passato dai 52.088,60 del 2015 ai 13.783 euro del 2016. In calo, si diceva, anche gli incidenti stradali: dai 56 sinistri del 2015 ai 23 del 2016.
A contribuire all’attività di controllo dei veicoli, però, sarà prossimamente anche un nuovo strumento portatile, in fase di acquisto da parte dell’Unione dei Comuni. Si tratta di un dispositivo, con relativo software denominato “Targa System”, per il controllo dei veicoli su strada, che consente l’identificazione dei mezzi non assicurati, non revisionati e rubati. “Consentirà – spiega il comandante della Polizia locale Giovanni Carloni – di controllare tutti i veicoli in transito sulla strada attraverso la lettura della targa ed il collegamento immediato alle banche dati ministeriali, per individuare i veicoli non assicurati, rubati, con revisione scaduta, sottoposti a fermo amministrativo oppure inseriti in una specifica black list. L’impiego di questa apparecchiatura contribuirà sicuramente ad elevare il livello di sicurezza della circolazione nelle nostre strade, in un periodo come questo in cui circolano molti veicoli irregolari ed altrimenti di difficile individuazione”.
Sul fronte della Polizia urbana e rurale è calato l’importo delle violazioni accertate ai regolamenti comunali, da circa 7.200 euro a 2.190 euro, ma sono diminuiti anche i controlli nelle isole ecologiche, passati da 73 a 15.
Un dato in crescita, nonostante il calo dei Comuni di competenza, è invece quello delle pratiche di cattura dei cani randagi, passate da 19 a 27, mentre le verifiche, a seguito di segnalazioni, sono passate da 74 nel 2015 a 47 nel 2016. Importante l’azione della Polizia locale anche nei controlli rurali, soprattutto relativi alla regimazione delle acque e alla gestione dei terreni.
“È evidente come ci sia stata una diminuzione della presenza sul territorio da parte degli agenti – osserva l’assessore alla Polizia locale dell’Unione, nonché sindaco di San Paolo di Jesi Sandro Barcaglioni – che ha avuto conseguenze inevitabili su diversi ambiti dell’attività della Polizia locale. Se nel corso del 2015 la media annua dell’organico in servizio era stata di 9 unità e mezzo, nel 2016 gli agenti in servizio, in media, sono stati solo 6. Questo ha significato dover svolgere le stesse mansioni amministrative, quindi in ufficio, ma non poter più garantire la stessa frequenza di pattuglie”.
Nel ringraziare gli agenti della Polizia locale e il comandante Giovanni Carloni per “l’impegno e la professionalità che ogni giorno mettono in campo”, l’assessore dell’Unione Barcaglioni ricorda come l’assunzione, prevista per aprile, di due nuovi vigili di ruolo “porterà sicuramente ad un miglioramento della situazione sul fronte dei controlli e delle pattuglie”.
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