SENIGALLIA / La denuncia di Roberto Paradisi: “Si scriva la verità, non le mistificazioni di Open Municipio”
SENIGALLIA / La denuncia di Roberto Paradisi: “Si scriva la verità, non le mistificazioni di Open Municipio”
di ROBERTO PARADISI*
SENIGALLIA – Ancora una volta, dopo la solita e mistificante diffusione di veline da parte di “Open Municipio”, piattaforma gestita dal militante di Città Futura Marco Scaloni insieme ad un Consorzio (che ha ottenuto l’appalto senza aver partecipato a nessun bando pubblico), presieduto dal cognato dell’assessore Carlo Girolametti, sono costretto a denunciare pubblicamente le notizie mistificanti in ordine alla presenza dei consiglieri comunali nelle sedute di Consiglio.
Con la solita operazione (che denuncio da anni dovendo prendere atto che molti organi di informazione non hanno ancora capito o fingono di non capire), “Open Municipio”, organo in mano a “Città Futura” e quindi a una sezione ben precisa della maggioranza, spaccia per assenze dei consiglieri la decisione di non votare una pratica. In altre parole “Open Municipio” , parla di “presenze” anziché di partecipazione al voto. E’ bene ribadire un concetto chiaro: un conto è essere assente dal Consiglio comunale, altra cosa è non partecipare ad alcune votazioni.
Leggere sugli organi di informazione concetti completamente distorti è seccante. Se si decide di monitorare l’attività dei consiglieri, è bene puntare non sulla partecipazione al voto (si decide di non votare le pratiche per diversi motivi, non ultimo l’assoluta inutilità di decine e decine di mozioni che parlano del sesso degli angeli) ma sulla presenza fisica ai consigli comunali, sui loro interventi a microfono, sul numero di accesso agli atti e sulle ispezioni eseguiti, sul numero di interrogazioni e richieste di chiarimenti agli uffici, sulle mozioni etc.. Ovviamente non è una richiesta da fare ad “Open Municpio” (richiesta reiterata per almeno 4 anni e mai riscontrata) che fa della disinformazione un’arma ormai consolidata, ma agli organi di informazione che non dovrebbero essere teleguidati dagli esponenti di Città Futura.
*Consigliere comunale Unione Civica – Senigallia
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