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In evidenza a Parigi la sperimentazione cromatica di Mario Giacomelli

In evidenza a Parigi la sperimentazione cromatica di Mario Giacomelli

Con una quarantina di splendide fotografie del notebook proposto da Serge Plantureux

In evidenza a Parigi la sperimentazione cromatica di Mario Giacomelli In evidenza a Parigi la sperimentazione cromatica di Mario Giacomelli In evidenza a Parigi la sperimentazione cromatica di Mario GiacomelliIn evidenza a Parigi la sperimentazione cromatica di Mario Giacomelli

SENIGALLIA – Cacciatore di immagini di fama internazionale Serge Plantureux, nel suo bollettino settimanale di fine anno,  ha catalogato e pubblicato una quarantina di splendide fotografie a colori di Mario Giacomelli, che fanno parte di un notebook di originali a colori. Notebook cui appartiene anche l’allegata poetica immagine delle barche  nel porto di Senigallia. Questa fotografia, al verso, porta una nota manoscritta di Simone Giacomelli. Plantureux, aveva  sbalordito gli esperti di tutto il modo ritrovando un’immagine, che immortala i pittori Van Gogh e Gauguin insieme ad altri amici. Si tratta della prima foto in cui Vincent Van Gogh e Gauguin appaiono insieme.

“E’ a Serge Plantureux” ha ricordato il prof. Bugatti, direttore del Musinf “che si devono i Cahiers de photografie Nicephore, tra cui quello con il rapport su Baudelaire e la fotografia”. Plantureux, che vive a Parigi, in un bellissimo appartamento vicino al Louvre, predilige Senigallia per le sue vacanze estive. Ha una lunga esperienza di libraio antiquario e gallerista, specializzato nella ricerca di fotografie, che oggi figurano in musei e in grandi collezioni private in tutto il mondo. Il suo ritrovamento più noto è stato quello del  dagherrotipo che ritrae Alexandre Dumas da giovane, poi acquisita  nel 1999 dal Musée d’Orsay. Ha ritrovato anche una  foto di Lev Trotsky attribuita a Robert Capa, un negativo kodacolor che ritrae il cadavere di Che Guevara, la foto di Al Capone, che posa, giovanissimo, con un gruppo di amici, l’autoritratto di Gustave Le Gray, uno dei primi pittori a occuparsi di fotografia e fondatore della Société française de photographie. Ha ritrovato anche una  foto  del poeta Charles Baudelaire, poi  acquisita dal Musée d’Orsay nel 2014. Nel suo studio a Montreuil  ha raccolto centinaia di attrezzature fotografiche e migliaia di immagini scattate con  le più svariate tecniche  fotografiche. Attualmente la quotazione del notebook con la suite di foto a colori di Mario Giacomelli risulta intorno ai settantamila euro.

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