FANO / Montalbini: “Addio Santa Croce, Seri hai perso contro il Pd, ora mandali a casa”

di ANDREA MONTALBINI*

FANO – Con una incredibile accelerazione il Presidente Ceriscioli ha affermato ieri durante un incontro con Confindustria che il dado è tratto e il nuovo ospedale sarà costruito a Muraglia

Ovviamente tutti sapevano che un sito pesarese sarebbe stata la scelta e si poteva capire dallo sgangherato progetto algoritmo disegnato appositamente per Muraglia, dalle risatine del  Sindaco Matteo Ricci che non si è mai inimicato Ceriscioli ma soprattutto dagli eloquenti silenzi del Sindaco Ombra di Fano Renato Claudio Minardi e dalle goffe mosse del Sindaco di Fano Seri che ha proposto almeno 3 siti fanesi diversi come disperato tentativo di salvarsi la faccia di fronte alla prepotenza del Partito Democratico che ha sempre spinto per Pesaro

Ora tutto si accelera perché con la crisi ed il nuovo governo Gentiloni i renziani nostrani come Ricci o Minardi non possono più vantare le amicizie dell’ex premier Matteo Renzi e con le prossime elezioni politiche il Partito Democratico potrebbe prendere una di quelle sbacchettate elettorali che avrebbero sicuri riflessi sui territori e sulle lotte intestine del PD

In questo quadro confuso e convulso il Presidente Ceriscioli gioca l’asso pigliatutto decretando la fine del dibattito, degli incontri, del  dialogo o di qualsiasi intesa: il nuovo ospedale sarà a Muraglia punto e basta!

Ora sicuramente assisteremo all’ennesima farsa del Sindaco Seri che non potrà più dire di non sapere e che dopo essersi inutilmente, blandamente e penosamente appellato in sequenza al Partito Democratico fanese, alle opposizioni fanesi, ai sindaci della Vallata del Metauro, agli ex sindaci di Fano, ai consiglieri regionali ora potrebbe chiedere l’aiuto dell’Uomo Ragno, di Harry Potter o magari di Donald Trump. Ovviamente Seri deve salvarsi la faccia inventandosi richieste di aiuto impossibili visto che i cittadini si ricorderanno che la Giunta Seri ha tenuto aperto il sacco che Ceriscioli e Ricci hanno utilizzato per scippare il Santa Croce.

Caro Seri basta dichiarazione sui giornali, basta incontri inutili, basta comunicati di consiglieri come Serra e Brunori pronte a dimettersi e sempre nei loro scranni, basta comunicati dei giovani per Seri che citano il modello policentrico di Ravenna che è ai primi posti della classifica nazionale sulla sanità del Sole 24 Ore mentre Pesaro Urbino è al centesimo posto su centodieci ma continuano a sostenere la Giunta fanese a trazione PD.

Purtroppo tutti hanno visto che da decenni la sanità pubblica della nostra provincia è stata svuotata, depotenziata, limitata e frenata per preparare il terreno alla mobilità passiva ed al nuovo nosocomio pesarese

Seri ora fai il “serio” e non il garzone del PD assieme ai finti paladini di Sinistra Unita o assieme ad una CGIL che ora si accorge del privato che ingoia il pubblico con l’avvallo del PD

Apri subito la crisi e fai cadere la giunta fanese governata dal PD e dal sindaco ombra Minardi altrimenti il Partito Democratico pesarese con i gentili silenzi dei democratici fanesi oltre a scippare il Santa Croce e demolire le scuole fanesi inizierà anche ad impossessarsi del Carnevale, del Jazz, del brodetto, della romanità fino a ridurre Fano ad un dormitorio di Pesaro quindi meglio mandarli subito a casa perché il peggio non è ancora finito.

Fratelli d’Italia sarà presente con un presidio davanti al Santa Croce sabato mattina dalle ore 10:00 per non smettere di combattere per l’ospedale Santa Croce e tenere accesa la speranza. Siamo sicuri che tanti cittadini si fermeranno al nostro banchetto e chissà che non incontreremo un dimissionario Seri che finalmente avrà deciso di difendere la sanità fanese mandando a casa la sua Giunta  monopolizzata dal Sindaco Ombra Minardi e dai vassalli fanesi del Sindaco di Pesaro Ricci. Ma effettivamente è più probabile ricevere l’aiuto dell’Uomo Ragno, di Harry Potter o di Donald Trump che immaginare il Sindaco Seri mettersi contro il PD e far cadere la Giunta Fanese.

*Segretario Fratelli d’Italia/AN di Fano

 

 

 

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it