Il Gran Galà della Lirica ha inaugurato l’anno accademico dell’Università di Urbino

di PAOLO MONTANARI

URBINO – E’ stato un grande successo di pubblico e di critica , il Gran Galà della Lirica, che si è svolto al Teatro Sanzio di Urbino, promosso dall’Università agli studi Carlo Bo, alla presenza del rettore, Vilberto Stocchi.

Presenti i più importanti cantati lirici marchigiani, dal soprano Marta Morbidoni, al basso-baritono Roberto Ripesi, dal tenore Saudelli, reduce da importanti rappresentazioni operistiche in tutti i principali teatri del mondo a grandi interpreti russe, che stanno ottenendo grandi consensi da parte della critica. Sul podio, il maestro Stefano Bartolucci, che oltre ad essere un valente docente, è compositore, direttore d’orchestra e direttore del coro Città Futura, che ha partecipato al Galà lirico insieme all’Orchestra Le Voci del Montefeltro. Un vero coinvolgimento regionale, da Pesaro a Ostra, dall’entroterra pesarese, fino all’Alto Montefeltro, per rendere omaggio, ad una delle più importanti università italiane.

E il repertorio, rossiniano, verdiano, mozartiano e la pagina più celebre dall’Elisir d’amore d’amore di Donizzetti, interpretata magistralmente da Roberto Ripesi, nel ruolo di Dulcamara, non ha certamente deluso i melomani e tanti giovani, presenti nello storico teatro Raffaello Sanzio di Urbino. Prossimo appuntamento con la lirica, sempre al teatro Sanzio, con la Cenerentola di Rossini, il 14 dicembre, alle ore 20.30.

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