SENIGALLIA / Successo e gradimento della Festa dell’arte promossa dall’Associazione Confluenze

 

di VINCENZO PREDILETTO

SENIGALLIA – Si è conclusa, con buona partecipazione di pubblico e la piena soddisfazione degli organizzatori e dei vari soggetti protagonisti, la gradevole ed interessante kermesse artistico – culturale e musicale “Enrico Dignani Show – Festa dell’arte” organizzata dal 10 al 18 novembre con cura e passione – per festeggiare il ventesimo anniversario  – dall’Associazione Confluenze in collaborazione con la libreria Iobook ed il bioemporio Quanto Basta.

Appena inaugurata ufficialmente giovedì pomeriggio 10 novembre presso le suggestive sale della Galleria Expo- Ex di fianco alla Rocca Roveresca, il critico d’arte Maurizio Cesarini, docente universitario all’Accademia di Belle Arti di Frosinone, ha presentato le opere davvero originali e le riproduzioni   in leggero bassorilievo di alcuni capolavori e personaggi storici illustri realizzate  dal simpatico artista e satirico poeta senigalliese Enrico Dignani. Le opere di Dignani costituiscono, come sottolinea in modo congruo il prof. Cesarini nel suo discorso critico, “… testo visivo che mescola invettiva con ironia, drammaticità con umorismo, creando così una tensione che non è solo visiva, ma intuitivamente riflessiva. Pin up dai colori sgargianti o interni dalla tessitura decorativa ossessivamente declinata, oggetti quotidiani che divengono pure forme di sculto-pittura su di un palcoscenico pittorico che non disdegna l’incongruenza, perché ciò che conta è il senso che queste forme veicolano.” “… Ogni dipinto è una storia, narra un evento, che sia immaginale, emozionale o vissuto poco importa perché la tensione narrativa rimane la stessa, così come appare intensa la certosina abilità pittorica…”

Nel chiudere il suo intervento il video artista e performer  Cesarini afferma giustamente “… Dignani mostra che la pittura è in fondo un linguaggio che può parlare ed esprimere idee, così come la poesia può avvalersi della parola per suggerire immagini; si può quindi rilevare una consonanza tra le parole e l’immagine, tra la scrittura e la pittura poiché entrambe attengono al mondo interiore e fortemente espressivo che caratterizza la ricerca dell’artista.” Considerazioni molto lucide e calzanti, ribadite e chiaramente avallate – sabato 12 – dallo scrittore e poeta anconetano Luigi Socci, apprezzato direttore artistico del famoso festival internazionale di poesia “La punta della lingua”, invitato a presentare nell’ambito della Festa dell’Arte all’Expo-Ex la seconda raccolta poetica di Enrico Dignani “L’anno si ostinava a correre”, edizioni Confluenze. Socci e Dignani hanno emozionato e divertito molto il pubblico presente, alternandosi nell’analisi e lettura di alcune poesie con bravura interpretativa e brio comico cosparso da una congrua punta d’ironia.

Il giorno prima, venerdì 11, c’è stata la gradita ed attesa presentazione del libro “Non si muore mai abbastanza” di Roberto Rovaldi, Ventura edizioni, e dei volumi “Verso est” e “Il volto dell’altro” di Matthias Canapini, Prospero Editore. Domenica 12 ha ottenuto lunghi applausi e consensi critici dal numeroso  pubblico convenuto la bravissima artista eugubina Claudia Fofi che ha proposto il suo concerto poetico- canoro e musicale dal titolo “Odio le ragioniere”. Il programma della lunga e sostanziosa kermesse nell’arco dei nove giorni di eventi ha proposto lunedì 14 alcune letture da “Ritratti amorosi” di Anna Girolametti e da “Non sono mai stato a Caracas” di Andrea Valenti, mercoledì 16 letture da “Punto di rugiada” di Catherine Cipolat, finalista concorso letterario “Linguaggi Neokulturali” e di poesie inedite del noto critico e poeta in vernacolo Antonio Maddamma; giovedì 17 il coinvolgente ed evocativo live music di Cesca Di Giove songwriter e performer e del gruppo Dharma per chitarra, flauto e voce. Infine, venerdì 18, davanti ad un consistente pubblico di simpatizzanti e soci di Confluenze, di appassionati d’arte e poesia, a concludere alla grande questa rassegna autunnale in un luogo storico qual è la Galleria Expo- Ex Giardini della Rocca Roveresca che ha ripreso così vitalità, dinamismo e colore umanamente condivisi, per chi ne è stato spettatore fortunato, l’interessante e stimolante intervento video poetico di Alessandra Buschi tratto dalla raccolta inedita “Intervista . Parole salvate” e le gradevoli letture da “Il vero sogno è svegliarsi” e “Il senso della vita” di Lorenzo Ciuccoli.

La mostra artistica delle opere di Enrico Dignani, ad ingresso libero come tutti gli eventi proposti, è stata fruibile ogni giorno dalle 16 alle 20; molto gradito dai visitatori il tavolo enogastronomico imbandito ogni sera per  degustazioni a base di pizzette, bruschette condite con olio piccante, ciambelloni, crostate e tiramisu, per finire allegramente a tarallucci e vino grazie alla generosità e convivialità degli organizzatori. A questo punto, non ci rimane che complimentarci con l’attivissima Associazione Confluenze e con il versatile artista- poeta Enrico Dignani per aver allestito con i propri mezzi e le proprie risorse un’interessante e variegata Festa dell’Arte animando ed arricchendo comunque il pur ricco panorama di eventi artistici e di iniziative culturali, sociali e musicali della nostra città roveresca.

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