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Un comitato per salvare l’antica Abbazia di Lamoli: si vota fino al 30 novembre

Un comitato per salvare l’antica Abbazia di Lamoli: si vota fino al 30 novembre

Un comitato per salvare l'antica Abbazia di Lamoli: si vota fino al 30 novembre Un comitato per salvare l'antica Abbazia di Lamoli: si vota fino al 30 novembre

di PAOLO MONTANARI

BORGO PACE – I comitati sappiamo che vanno di moda assieme ai referendum in Italia. Ma quando si tratta di salvaguardare il patrimonio artistico, in particolare un vero gioiello della cultura architettonica e religiosa marchigiana, il valore acquista ancora più importanza. Infatti a Lamoli,paese al confine fra la provincia di Pesaro e Urbino, la Toscana e l’Umbria, sorge l’Abbazia di San Michele Arcangelo del IX secolo dai monaci benedettini. La struttura dell’edificio religioso è in grave dissesto e per questo motivo i 100 abitanti di Lamoli e della vicina Sompiano hanno formato un comitato per valorizzare l’Abbazia e farla votare tra i “Luoghi del cuore”  in vista dell’ottavo censimento del Fondo Ambiente Italiano (FAI). Nadia Favretto è la presidente del Comitato ci spiega la finalità di questo comitato: “L’abbazia di Lamoli è una delle testimonianze più importanti dell’alta zona della provincia di Pesaro e Urbino. Purtroppo con la grande nevicata del 2012 si sono creati problemi al tetto e avremmo necessità di ripararlo. Abbiamo iniziato una serie di iniziative : dapprima con il web e facebook per dare maggiore sialto possibile a questo problema nelle scuole ed esercizi commerciali . In questo percorso abbiamo avuto il sostegno della Pro Loco di Trabaria di Lamoli, della Proloco Me-tauro  di Borgo Pace e del suo ufficio turistico. Anche l’arcivescovo di Urbino mons. Giovanni Tani sta svolgendo una funzione di comunicazione per la salvaguardia dell’edificio religioso. Ma ciò che in quest’ultimo periodo ci ha maggiormente gratificati è stato il gemellaggio con La Spezia, in particolare con la chiesa in località Pegazzano, che si chiama anch’essa San Michele Arcangelo. Ma a nostro stupore ci unisce alla località ligure il primo tracciato del sentiero Italia che dal 1984 percorre tutto l’Appennino Tosco-Emiliano, da Bocca Trabaria sul confine Umbro Marchigiano, fino al Passo dei Due Santi in provincia di La Spezia”.

Una bella sfida per entrare nei primi posti del censimento del Fai…

“Attualmente siamo al 29 esimo posto a .livello nazionale e 1 in quello regionale. Speriamo che giungano tanti voti fino al 30 novembre 2016 e i link sono i seguenti: Lamoli: http://iluoghidelcuore.it/luoghi/borgo.pace/abbazia-di-san-michele-arcangelo-a-lamoli-diborgo-pace/23790′‘.

Le prime indicazioni dell’Abbazia di San Michele arcangelo risalgono al 1218, quando l’edificio religioso era ben difeso a nord da una fortezza in zona Castelluccio e un nucleo difensivo nel castrum di Bovie in zona di Borgo Pace. L’abbazia è stata importante perchè è stata un crocevia fra l’alta valle del Tevere, Metauro e Adriatico, ed ha acquistato l’autonomia nel 13esimo secolo. Nel 1442 l’abbazia è stata abbandonata dai monaci benedettini ed è stata concessa in commenda fino al 1859. Oggi si ammira la grande chiesa romanica, fondata prima del Mille. L’abside romanica presenta una facciata a capanna tripartita con portale e un piccolo rosone centrale, il campanile a vela della stessa ampiezza della navata. L’interno è a tre navate. L’attuale chiesa è la trasformazione di quella antica di cui si conserva l’abside romana. All’interno della chiesa vi è un prezioso crocifisso in legno della scuola del Brunelleschi (1500), alcuni frammenti scultorei conservati nella cripta risalenti al VI sec.d,C., affreschi di scuola umbra risalenti a fine XV secolo raffiguranti la Madonna in trono che allatta il Bambino, un San Rocco e un San Giuliano. Al termine di questo servizio viene da farsi una domanda: dove sono le istituzioni, la soprintendenza ai beni architettonici delle Marche e lo stesso critico d’arte,assessore alla Rivoluzione del comune di Urbino, Vittorio Sgarbi, di fronte alla distruzione di capolavori che rappresentano la nostra storia?

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