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SENIGALLIA / Lungo i Portici Ercolani si potrà parcheggiare nuovamente senza prendere la multa

SENIGALLIA / Lungo i Portici Ercolani si potrà parcheggiare nuovamente senza prendere la multa

Il Comune è corso ai ripari, riallargando – con delle linee bianche tratteggiate che, di fatto, consentono di aggirare il comma 6 dell’articolo 7 del codice della strada – gli spazi, dopo la segnalazione del coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Marcello Liverani

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SENIGALLIA – L’altra settimana Marcello Liverani, coordinatore, a Senigallia, di Fratelli d’Italia, aveva preso carta e penna (ed un metro…) per segnalare il fatto che, lungo la riasfaltata Via Portici Ercolani erano stati ristretti gli spazi per parcheggiare. E le auto, di conseguenza, erano costrette a restare oltre i limiti del consentito, rischiando così di essere multate.

“Le Strisce Blu – scriveva Marcello Liverani, un politico impegnato e sempre sul…fatto – hanno subito una cura dimagrante francamente inspiegabile. Il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 5 novembre 2001, n. 6792 è quello che regolamenta le norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade e della segnaletica verticale e orizzontale. Il Cap 3, paragrafo 3.4.7 intitolato “Regolazione della Sosta”, così recita: “Gli stalli devono essere delimitati con segnaletica orizzontale; la profondità della fascia stradale da loro occupata è di 2,00 metri per la sosta in longitudinale, di 4,80 metri per la sosta inclinata a 45° e di 5,00 metri per quella perpendicolare al bordo della carreggiata. La larghezza del singolo stallo è di 2,00 metri per la sosta longitudinale, con una lunghezza occupata di 5,00 metri; è di 2,30 metri per la sosta trasversale. Le dimensioni indicate sono da intendersi come spazi minimi, liberi da qualsiasi ostacolo, occorrenti per la sicurezza delle manovre”.

Ma a Senigallia, scriveva Liverani, “non è proprio così”. “Molti cittadini hanno notato che nel parcheggiare l’auto una parte della vettura rimaneva al di fuori delle strisce blu. Possibile? Sì possibile, come mai ci è stato chiesto? Non avendo una risposta immediata siamo andati in loco con il metro e abbiamo misurato la larghezza: 1,94 m., quindi inferiore alla distanza minima dei 2 metri del Decreto. Parlando con gli operai abbiamo poi saputo che prima erano 2,20 metri, ma alla domanda “Come mai le fate più strette”, la risposta è stata: “Perché così ci hanno detto”. Giustamente loro non sono tenuti a sapere il perché di certe scelte.

“Nasce spontanea la domanda: “Perché farle più strette”? Risparmio di vernice? Pensiamo di no, anche perché incuriositi da questa misura ridotta rispetto alle vecchie strisce, siamo andati a fare un largo giro (lungomare e centro) per Senigallia misurando sia le strisce blu che quelle bianche. Abbiamo trovato misure che vanno da 1,94 m. a 2,5 metri, addirittura i parcheggi con larghezza 2,5 metri sono quelli a spina di pesce all’inizio di Via Portici Ercolani”.

Tutto questo, scriveva Marcello Liverani “può diventare un problema molto serio perché il Codice della Strada dice che se si parcheggia con le ruote fuori dalle strisce si è in contravvenzione. Quindi ora cosa accadrà? I Vigili Urbani sanzioneranno tutte le auto perché appunto parcheggiate con due ruote fuori dalle strisce blu, o l’Amministrazione dirà loro di chiudere un occhio, usando il buon senso”.

A Marcello Liverani nessuno ha risposto. Ma una mezza soluzione al problema è stata già trovata dall’Amministrazione comunale, o da chi per essa. Non potendo cancellare e, quindi, rifare, completamente le strisce blu lungo Via Portici Ercolani, vi sono state tinteggiate – ad una trentina di centimetri delle strisce bianche tratteggiate. Per cui, adesso, in quegli spazi, si potrà parcheggiare tranquillamente, in quanto sarà possibile posizionare la propria auto entro le righe bianche. Senza incorrere nelle infrazioni.

La linea tratteggiata indica infatti il nuovo limite della carreggiata e viene disegnata per aggirare il comma 6 dell’articolo 7 del codice della strada che riporta quanto segue: “Le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico”.
La norma fu portata all’attenzione dei media nazionali qualche anno fa: il programma delle Iene  dimostrò l’irregolarità degli stalli a pagamento nel Comune di Milano. Da allora molti comuni italiani hanno escogitato lo stratagemma delle linee tratteggiate per indicare il nuovo limite della carreggiata e regolarizzare così, le linee blu.

Va inoltre evidenziato che la linea tratteggiata, rispetto alla linea continua che è invalicabile, consente all’automobilista che parte dalla posizione di parcheggio, di immettersi sulla carreggiata oltrepassando la linea stessa.

Ed anche a Senigallia, dopo l’errore, hanno cercato di rimediare in questa maniera. A questo punto, però, c’è da porsi una domanda: chi aveva deciso il restringimento degli spazi? Un tecnico o un amministratore?

Possibile che, anche in questa città, nessuno ammetta mai i propri errori?

Nelle foto: la situazione subito dopo il “ristringimento” degli spazi e… dopo il successivo intervento di riparazione

 

 

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