SENIGALLIA / La città del ping-pong è tornata nella piazza ritrovata
SENIGALLIA / La città del ping-pong è tornata nella piazza ritrovata
SENIGALLIA – “Popolare, universale ed inclusivo” è lo slogan della federazione mondiale di tennistavolo che propone questo sport fuori dal chiuso delle palestre, a contatto con il territorio, con l’idea della condivisione tra persone di ogni età, condizione sociale, sesso e bravura. E questo è quello che si è visto sabato in Piazza Garibaldi con 16 tavoli da competizione che hanno occupato parte della piazza, perfettamente allineati in quattro file da 4 e racchiusi dentro un transennamento blu che ha retto benissimo la prova del vento.
E’ stata una festa con tantissimi ragazzini ma anche tanti adulti, sorpresi dell’iniziativa che non mirava a far conoscere lo sport del tennistavolo (non c’è stata nessuna esibizione o presentazione dei corsi) ma semmai alla comunicazione che anche il Servizio Civile può essere coinvolto in iniziative sportive se puntano alla socialità. “Il tennistavolo come elemento di aggregazione sociale” si chiama infatti il progetto del Centro Olimpico, che partirà nelle prossime settimane, e che è stato finanziato per due volontari ottenendo partnership importanti come il CONI, il Comune, l’Università di Urbino e naturalmente la Federazione.
Ritornando alla “piazza ritrovata” per il ping-pong, il pomeriggio è trascorso velocemente, senza un attimo di pausa, sempre con i 16 tavoli occupati da appassionati ma anche dagli agonisti che si sono confusi tra la gente. Il bel tempo ha favorito il gioco non disturbandolo eccessivamente e riempendo di colori la nuova Piazza Garibaldi, colori ai quali si sono aggiunti quelli dei tavoli, delle transenne e dei giocatori in un gioco cromatico.
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