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Il comune di Mondolfo sembra essere al confine del Far-West

Il comune di Mondolfo sembra essere al confine del Far-West

Giuseppe Bernacchia, presidente del Comitato Cittadino Mondolfese: “I tempi cambiano, ma bisogna esserne anche all’altezza”

Il comune di Mondolfo sembra essere al confine del Far-West

Il comune di Mondolfo sembra essere al confine del Far-Westdi GIUSEPPE BERNACCHIA

MONDOLFO – In questi giorni, leggendo le esternazioni politiche del sindaco Barbieri, sembra quasi di essere in una cittadina di confine del Far West dove la legge la si faceva per conto proprio ed i “prepotenti” volevano a tutti i costi imporre la loro volontà con la forza. Non sarà il caso nostro ma è questa l’immagine che ci viene in mente.

Innanzitutto c’è da dire che la classe politica che ci ha amministrato e continua ad amministrarci, prima di prendere qualsiasi decisione che riguarda la vita di 2.645 persone in particolare, e di altrettante 12.000 in generale, poteva aspettare tutti i gradi di giudizio invece di “forzare la mano” in continuazione e trattarle come “pacchi postali” a cui non si sa a chi consegnarli.

Poi il Consiglio di Stato, con la sua sentenza del 23 agosto scorso, ha annullato, tanto per fare chiarezza, la delibera del Consiglio Regionale Marche  n. 87 del 22 ottobre 2013 di indizione del referendum consultivo sulla proposta di distacco della frazione di Marotta dal Comune di Fano. Ossia quel referendum non si doveva tenere con quelle condizioni, è nullo. Come se non fosse mai avvenuto.

La Legge Regionale n. 15 del 23.06.2014, di incorporazione della frazione di Marotta nel Comune di Mondolfo, può essere annullata solo dalla Corte Costituzionale, perché è una legge e non un atto amministrativo.

È una questione prettamente giuridica e non politica.

Consigliamo al  sindaco Barbieri di smetterla di promettere di “giocare ai cow-boys”con i denari della collettività, perché oltre al Consiglio di Stato, la Corte di Cassazione e la Corte Costituzionale c’è anche la Corte dei Conti alla quale tutti gli amministratori devono rendere atto.

Perché se è vero che i tempi cambiano bisogna anche esserne all’altezza.

*Presidente del Comitato Cittadino Mondolfese

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