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Entro dicembre le fusioni dei Comuni della valle del Metauro

Entro dicembre le fusioni dei Comuni della valle del Metauro

E’ l’obiettivo condiviso dal consigliere regionale Federico Talè che si è fatto promotore di un incontro in Regione con il presidente Luca Ceriscioli. Montemaggiore al Metauro, Saltara e Serrungarina darebbe vita ad una realtà amministrativa di 12.500 abitanti, mentre Barchi, Orciano, Piagge e San Giorgio di Pesaro insieme formerebbero un comune con una popolazione di 5.563 unità

Entro dicembre le fusioni dei Comuni della valle del Metauro

ANCONA – “L’obiettivo, condiviso e prioritario, è quello di concludere le procedure di fusione entro il 31 dicembre prossimo”. E’ quanto evidenzia il consigliere regionale Federico Talè, promotore di un incontro svoltosi ad Ancona con il presidente Luca Cerisioli e i sindaci dei comuni della Valmetauro coinvolti nei due processi di fusione in itinere. Si tratta di Montemaggiore al Metauro, Saltara e Serrungarina, il cui accorpamento darebbe vita ad una realtà amministrativa di 12.500 abitanti; e di Barchi, Orciano, Piagge e San Giorgio di Pesaro, che insieme formerebbero un comune con una popolazione di 5.563 unità.

“Il proficuo confronto con gli amministratori locali, guidati dal presidente dell’Unione Roveresca Sebastianelli, e con il governatore Ceriscioli, che ringrazio per l’attenzione dimostrata anche in questa circostanza nei riguardi del territorio – riprende Talè –, ha fatto emergere una perfetta unità d’intenti: procedere spediti per avere i due nuovi comuni già dal primo gennaio 2017. I tempi non sono ampi, ma dobbiamo riuscirci e il fatto che tutti gli attori remino nella stessa direzione è molto importante”. “Sul piano procedurale – aggiunge il consigliere -, le due proposte di legge ad hoc preparate dalla giunta regionale passeranno a breve alla Provincia, ai consigli comunali interessati e alla Prima Commissione Consiliare permanente per un triplice parere di merito. Dopodiché, nell’ordine, dovranno seguire i referendum consultivi, l’approvazione da parte del consiglio regionale delle leggi istitutive dei due nuovi municipi e lo scioglimento degli attuali consigli comunali. L’obiettivo, come detto, è quello di portare a termine tutte questi fasi entro dicembre, in modo che il 2017 possa aprirsi con i nuovi enti locali già operativi, ancorché guidati da un commissario fino alle prime elezioni amministrative utili, che si terranno presumibilmente in primavera”. Federico Talè conclude: “Il percorso intrapreso con determinazione, da una parte dai sindaci Alberto Alesi (Montemaggiore), Claudio Uguccioni (Saltara) e Marta Falcioni (Serrungarina) e dall’altra da Claudio Patregnani (Barchi), Stefano Bacchiocchi (Orciano), Maurizio Cionna (Piagge) e Antonio Sebastianelli (San Giorgio), supportati dai rispettivi consigli comunali, è pienamente condivisibile e in totale sintonia con la legge regionale n. 10 sul riordino territoriale dei comuni, favorendo la semplificazione organizzativa e le economie di scala, garantendo, altresì, maggiori opportunità di accesso a contributi pubblici da poter utilizzare in investimenti mirati allo sviluppo economico e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini”.

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