Dopo una serie di furti gli agenti del Commissariato di Fano arrestano un giovane

FANO – Personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Fano, ha proceduto ad un arresto e ad una denuncia a piede libero nei confronti di due 17enni, già noti alle Forze dell’Ordine, ovvero un italiano proveniente da Napoli ed un senegalese regolare sul Territorio Nazionale, residente nei pressi di Fano, in quanto sorpresi nella flagranza del reato di furto aggravato.

In particolare gli agenti del Commissariato fanese, che già erano sulle tracce dei due sospetti ritenuti coinvolti in una serie di furti in danno di turisti e di anziani, nel pomeriggio di sabato 30 luglio scorso li bloccavano sul lido di Fano, ove poco prima era stato consumato un ennesimo colpo ai danni di una bagnante, alla quale era stato rubato uno zaino contenente, fra l’altro, denaro contante ed un cellulare. Il successivo controllo dei sospetti portava al rinvenimento della refurtiva.

Nel corso delle operazioni di Polizia, ulteriori oggetti provento di furto venivano recuperati dai poliziotti presso un’abitazione del centro storico ove uno dei sospettati si appoggiava saltuariamente, tra cui una bicicletta elettrica, numerosi smartphones, carte di credito e due colli contenenti prodotti di bellezza sottratti ad alcuni operatori di “Poste Italiane” mentre erano intenti a consegnare i pacchi. Emergeva, inoltre, che i predetti, nonostante la giovane età, avevano acquisito una professionalità “criminale” tale da consentirgli di effettuare oltre 5 colpi al giorno, operando, soprattutto, nelle zone del centro storico, della Sassonia, del Lido e del quartiere Flaminio.

I furti venivano messi a segno principalmente nel pomeriggio e nel corso della notte.

Il giovane napoletano, che a causa dei suoi trascorsi era stato in passato affidato dagli Agenti del Commissariato, coordinati dal Dirigente dr. Stefano Seretti, ad un centro di accoglienza per minori dal quale si era poco dopo allontanato, risultava essere l’ideatore ed esecutore dei furti unitamente ad altri minorenni abitanti a Fano che riusciva a coinvolgere e ai quali affidava compiti operativi minori. Gli investigatori non escludono, inoltre, che il predetto si preparasse a compiere i colpi assumendo ed offrendo ai suoi complici, sostanze stupefacenti del tipo hascisc.

Tutti i beni oggetto di furto rinvenuti nel corso delle indagini dagli agenti del Commissariato fanese, sono stati riconsegnati ai legittimi proprietari.

Per i su esposti motivi il predetto minorenne veniva tratto in arresto. Dopo la convalida dell’arresto da parte del Giudice Minorile di Ancona, lo stesso veniva associato ad una comunità penale per minorenni.

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