Nelle Marche si punta decisamente al rilancio del settore edile
Nelle Marche si punta decisamente al rilancio del settore edile
Alla Rotonda di Senigallia il IV Convegno Giovani dell’Ance Mezzogiorno. L’assessore regionale Manuela Bora: “Dalla nuova programmazione Ue ricadute per 28 milioni di euro per il settore edile della nostra regione”
SENIGALLIA – “Un settore strategico per lo sviluppo economico regionale, al quale la Giunta Ceriscioli dedica attenzione e risorse con la nuova programmazione dei fondi europei”. È quanto affermato dall’assessore alle Politiche Comunitarie, Manuela Bora, nel saluto rivolto al IV Convegno nazionale Giovani Ance (Costruttori edili) Mezzogiorno, che si è svolto alla Rotonda a Mare di Senigallia. “Per rilanciare crescita e competitività, la Regione Marche, nella distribuzione delle risorse Ue, ha riposto particolare attenzione al sistema produttivo: volano per favorire la ripresa dell’economia marchigiana”, ha sottolineato l’assessora. Lo scorso 21 dicembre, la Giunta regionale ha approvato le modalità attuative del Por Fesr (fondo per lo sviluppo regionale) e del Fse (fondo per le politiche del lavoro) per il settennio 2014-2020. Le opportunità per il settore edile riguardano interventi comuni a tutte le imprese e specifici per il comparto. Bora ha ricordato le disponibilità riservate all’innovazione e ricerca, alla competitività delle piccole e medie imprese, all’agenda digitale. Benefici verranno anche dall’efficientamento energetico delle strutture pubbliche, dalla prevenzione del rischio idrogeologico, dalla formazione continua.
“È possibile stimare in almeno 28 milioni di euro le ricadute dirette che la nuova programmazione Fesr e Fse avrà sul settore edile”, ha sintetizzato l’assessore. Bora ha poi ricordato la necessità di favorire l’acceso al credito: “Un tema sul quale siamo impegnati attraverso la definizione di un Confidi unico, per la cui realizzazione abbiamo già impegnato 12 milioni della nuova programmazione Por Fesr e che si tradurranno in nuove garanzie per le imprese. La Regione Marche è pronta a sostenere un sistema delle controgaranzie che affianchi e stimoli la concessione del credito da parte delle banche, mettendo così a disposizione risorse alle imprese che vogliono superare la crisi, investendo e creando occupazione”.
Altro tema sul quale investire è quello della semplificazione: “Le Marche sono la prima Regione ad aver inviato via pec (posta elettronica certificata) i bandi europei alle imprese per garantire un accesso trasparente alle risorse disponibili. Stiamo lavorando anche a una piattaforma unica dei bandi di tutti i canali di finanziamento europei previsti dalla nuova programmazione 2014-2020, allo scopo di rendere agevole e semplificato l’accesso alle opportunità esistenti”.
Il sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, ha evidenziato come il tema del convegno, “Città Cantiere” focalizzi appieno la necessità di recuperare gli spazi esistenti, piuttosto che consumare nuovo suolo. Un limite alle riqualificazioni, però, è rappresentato dalle difficoltà, per le imprese e i privati, di accedere al credito. L’europarlamentare Michela Giuffrida ha posto il problema dei cofinanziamenti nazionali che frenano l’utilizzo pieno delle risorse europee. “L’Europa non è solo vincoli, ma opportunità di crescita per i territori. Attraverso la Macroregione Adriatico Ionica siamo riusciti a prolungare il tracciato del Corridoio Baltico, comprendendo la Dorsale Adriatico Ionica, grazie al lavoro di squadra svolto con le Marche e le Regioni costiere.
Il prolungamento rappresenterà un’opportunità per i nostri territori e i nostri imprenditori”. Giuffrida ha infine ricordato che un terzo delle attuali risorse europee viene destinato allo sviluppo delle realtà cittadine: “Occorre spenderle subito e bene, perché con la programmazione del settennio che parte dal 2021, le maggiori disponibilità saranno riservate alle nuove emergenze, rappresentate dalle politiche della sicurezza, lotta al terrorismo, emigrazione, coesione”.
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