Da tutta Italia e anche dall’Ucraina per giocare a rugby al parco del Cormorano di Falconara

FALCONARA – Al via domenica 10 luglio 2016, la prima edizione dell’MZ9 Rugby Camp che si svolgerà per l’intera settimana nella splendida cornice del campo da Rugby di Falconara Marittima. Una settimana di intensa attività per una settantina di giovani rugbisti provenienti da ogni parte d’Italia: oltre ai 26 ragazzi di Falconara Marittima, sono arrivati atleti da Firenze (16), Piacenza (6), Jesi (5), Rovigo (5), Roma (3), Milano (3), Loreto (2), Ancona (1), Ivrea (1), Padova (1) e persino un ragazzo dall’Ucraina.

Ad accoglierli ed accompagnarli per l’intera settimana c’è lo staff internazionale capitanato da Michele Zanirato (Italia, coordinatore) e composto da Jono Armstrong, (Nuova Zelanda, allenatore), Sam Monaghan (Nuova Zelanda, allenatore), Jounes Anover, (Italia, Allenatore), Hannah Perrett (Inghilterra, Fisioterapista), Chiara Osti (Italia, Responsabile Istruttori).

I ragazzi dormiranno per tutta la settimana al parco del Cormorano dove grazie alla disponibilità dell’A.N.P.A.S. di Falconara Marittima è sorto in pochissimo tempo un bellissimo villaggio costituito da 11 tende della Protezione Civile.

Durante la settimana, oltre al rugby, i partecipanti al camp avranno possibilità di fare esperienze sportive di varia natura. In tal senso, visto la natura marinara del nostro comune sono previste collaborazioni con realtà locali quali Base Mare.

“Il parco del Cormorano che per una settimana consecutiva diventa punto di incontro e di amicizia tra giovani ospiti motivati sotto il profilo sociale e sportivo provenienti da tutta Italia e dall’estero – commenta l’assessore allo sport Clemente Rossi -. Anche questa è Falconara”.

Il camp terminerà Sabato 16 Luglio con la partecipazione degli atleti alla seconda edizione dell’”ERF on the beach”, la manifestazione ludico sportiva che porterà anche quest’anno il Beach Rugby sulla spiaggia di Falconara Marittima e dove, se avremo fortuna potremo assistere allo spettacolo da brividi della HAKA, danza tipica del popolo Māori, eseguita dai ragazzi e dai due All Blacks Ambassadors che li hanno seguiti durante tutta la settimana.

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