Il Corinaldo Jazz festeggia la diciottesima edizione
Il Corinaldo Jazz festeggia la diciottesima edizione
Torna l’appuntamento con il Festival organizzato dall’associazione culturale Round Jazz nello scenario di uno dei borghi più belli d’Italia
CORINALDO – Con l’aria d’estate arriva come ogni anno, puntuale e sempre ricco di stile, il calendario dei concerti di Corinaldo Jazz, l’amato festival organizzato dall’associazione culturale Round Jazz nello scenario di uno dei borghi più belli d’Italia.
Siamo alla diciottesima edizione e le serate da segnarsi sull’agenda sono quattro, nel mese di agosto, tutte con inizio alle 21.45 e, come tradizione vuole, seguite da jam session imperdibili per gli appassionati di jazz e di buona musica in generale, ai 9 Tarocchi.
Il trio di Luigi Tessarollo aprirà la rassegna venerdi 5 agosto nel luogo più scenografico di Corinaldo, la scalinata della Piaggia con ingresso libero.
Luigi Tessarollo, docente di chitarra jazz al Conservatorio di Milano, oltre che raffinato compositore ha pubblicato oltre 30 cd in qualità di leader e co-leader con alcuni dei migliori musicisti jazz italiani e internazionali. Tessarollo presenta con questo trio d’eccezione un concerto di forte impatto e di alto livello artistico che coinvolge totalmente anche il pubblico più profano. Si esibirà con Enzo Zirilli alla batteria e Davide Liberti al contrabasso.
Il 6 agosto, sabato, presso l’incantevole Piazza Santo Spirito, il concerto ad ingresso libero, del Lorenzo Tucci sparkle trio, con il leader alla batteria, Luca Mannutza al piano e Luca Fattorini al contrabbasso.
Lorenzo Tucci, batterista e jazzista di fama internazionale, per questo nuovo trio, decide di eseguire tutti “originals” di sua composizione e due omaggi, a due compositori eleganti e sensibili, Pino Daniele e Sting. I brani spaziano da atmosfere intimistiche e riflessive a ritmiche più complesse e articolate, senza perdere di vista l’importanza della melodia, che Tucci in questo progetto vuole esaltare. Il trio è molto attento a tutto quello che accade nel panorama musicale Internazionale, lasciandosi influenzare da tutte le varie forme e sonorità. Tutto si fonde in uno stile di jazz moderno/contemporaneo, nel quale i tre si sentono a proprio agio, tessendo insieme al leader trame dal sapore nuovo, vivace, moderno, dando vita ad uno stile di jazz che ha ancora molto da dire.
Domenica 7 agosto, presso la Piazza del Terreno, per la prima volta sul palco corinaldese, Uri Caine, Franco Ambrosetti e Stefano Senni trio presenteranno il progetto “From Bach to Miles and Trane”. Uri Caine è considerato il pianista che rappresenta al meglio una generazione di artisti che hanno sviluppato un percorso di ricerca musicale che contamina musica classica, jazz e improvvisazione, uno dei sentieri più impervi e affascinanti della contemporaneità. Partendo dall’improvvisazione delle variazioni Goldberg, proseguiranno con alcune composizioni di Bach, di Miles Davis e di Coltrane e altri in un programma variato e sfizioso tendente a dimostrare l’assoluta attualità della musica barocca per quanto attiene alle sequenze armoniche. La convincente tromba di Ambrosetti ed il solido accompagnamento di Senni, daranno origine ad una musica a larghissimo spettro eseguita con ardore, sentimento, energia e passione.
Ultimo appuntamento quello di lunedi 8 agosto, sempre nella Piazza del Terreno, con The Golden Circle. Nel 1965 al Golden Circle, locale jazz di Stoccolma, Ornette Coleman – dopo una lunga assenza dalle scene – registra un doppio album live dalle sonorità e timbriche innovative. E’ il suo primo album con la Blue Note e rappresenterà una chiave di volta della sua carriera.
Da questo live leggendario prendono spunto 4 grandi jazzisti Italiani: Rosario Giuliani al sax, Fabrizio Bosso – tromba, Enzo Pietropaoli – contrabbasso e Marcello Di Leonardo alla batteria, formano un “cerchio d’oro” immaginario, dove racchiudono le loro esperienze, abbandonano per una volta i panni di leader e mettono al servizio di una band vera e propria tutta la loro grandezza di interpreti e compositori. Non si tratta solo di un tributo ad Ornette Coleman ed alla sua musica, ancora oggi inaspettatamente “moderna” dopo 50 anni, ma più un pretesto per provare ad avvicinarsi a quello che Coleman chiamava “The New Thing”.
L’ingresso ai concerti del 7 e dell ’8 è di 15€ con la possibilità di acquistare un abbonamento a 20€ su www.liveticket.it
Direzione Artistica: Andrea Venturi
In caso di pioggia i concerti si terranno presso il Teatro Goldoni
INFORMAZIONI: tel.071 7978636 (Uff. turistico iat) – 329 4295102 – ASSOCIAZIONE CULTURALE ‘ROUND JAZZ : roundjazz@gmail.com
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