AREA METAUROIN PRIMO PIANOL'INTERVENTO

Massimo Seri: “Fano non ha nessun interesse alla realizzazione del nuovo ospedale di Pesaro”

Massimo Seri: “Fano non ha nessun interesse alla realizzazione del nuovo ospedale di Pesaro”

Massimo Seri: “Fano non ha nessun interesse alla realizzazione del nuovo ospedale di Pesaro”

Massimo Seri: “Fano non ha nessun interesse alla realizzazione del nuovo ospedale di Pesaro”di MASSIMO SERI*

FANO – Se qualcuno non ha capito e se mai ce ne fosse ancora bisogno ribadisco che Fano non ha nessun interesse alla realizzazione del nuovo ospedale di Pesaro. Fano è pronto invece a concorrere, da coprotagonista, a dare ai cittadini di Fano, di Pesaro e a quelli dell’entroterra, servizi ospedalieri di qualità in una nuova struttura facilmente accessibile, posta non sul mare o dentro le città, ma collocata alle spalle delle aree urbane e ben servita dalla viabilità. La nuova struttura, per moltissime specialità, sarà l’unica di riferimento per tutti i cittadini della provincia di Pesaro e Urbino. Non si può non tener conto anche di chi abita nell’entroterra.

Fano ha proposto l’area di Chiaruccia, all’intersezione dell’A14 e della superstrada Fano-Grosseto. L’area migliore in assoluto, perché di proprietà pubblica, vasta, pianeggiante, senza vincoli, baricentrica rispetto al territorio da servire, urbanisticamente già idonea (anche se il presidente della Regione non ne è stato informato). Si dovesse chiedere ad un urbanista di fama o anche ad un marziano dove collocare un nuovo ospedale per la provincia la risposta sarebbe indubbiamente Chiaruccia.

Noi confermiamo con forza la nostra proposta. La Regione faccia valutazioni tecniche oggettive. Per qualcuno Chiaruccia sarebbe divisiva. Se Chiaruccia è divisiva Muraglia lo è ancor di più.

Se non si fa un passo verso il territorio vuol dire che si pensa solo al nuovo ospedale di Pesaro. E per Fano e tutto il territorio del Metauro e del Cesano è una soluzione non accettabile oltreché  profondamente sbagliata.

La posizione di chi dice “non mi importa dove si fa purché si faccia” appare politicamente poco avveduta. Ed è insufficiente dire “lo dobbiamo fare perché lo vogliono i medici”. Dobbiamo tener conto anche dell’opinione e dei sentimenti dei cittadini.

La Regione faccia la Regione: il capoluogo non può essere il buco nero che tutto inghiotte e travolge. Noi siamo sereni ma fermi. Non è possibile fare il nuovo ospedale unico contro o senza Fano e tutto l’ampio territorio di riferimento e il gran numero di cittadini residenti. Se ne prenda atto. I diktat portano solo al fallimento. Le elezioni insegnano.

*Sindaco di Fano

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