Allarme a Senigallia, spacciate banconote contraffatte da 100 euro
Allarme a Senigallia, spacciate banconote contraffatte da 100 euro
Una ventenne napoletana del quartiere di Scampia arrestata dai carabinieri dopo la segnalazione fatta dalla titolare di un bar del Lungomare Leonardo da Vinci. Poco prima era stato preso di mira – con le stesse modalità – un altro esercizio commerciale. La giovane rintracciata a bordo di un auto, dopo un breve inseguimento, insieme ad altri due napoletani che sono stati denunciati a piede libero
SENIGALLIA – I carabinieri della Stazione di Marzocca hanno arrestato una 20enne, napoletana, residente nel quartiere di Scampia, per il reato di spendita di banconote contraffatte e truffa.
La giovane si era presentata nel pomeriggio in monopattino al bar di uno stabilimento balneare in Lungomare Leonardo da Vinci, vestita con una maglia bianca lunga, pantaloni corti, un cappellino nero con strass ed in spalla uno zaino nero con borchie ed aveva acquistato sei bibite in lattina pagando con una banconota da 100 euro. La ragazza si era premurata di precisare di non avere altro denaro.
La titolare del bar, che in quel momento si trovava alla cassa, le aveva chiesto se era il caso di fidarsi in quanto giravano spesso soldi falsi, ma la ragazza, con estrema tranquillità, l’aveva rassicurata dicendole che la banconota in questione era autentica e addirittura le indicava come riconoscere una banconota vera: in pratica le faceva sentire al tatto i rilievi sulla carta. La barista, dopo aver consegnato lo scontrino e 88 euro di resto era tuttavia rimasta perplessa e, mentre la ragazza si allontanava, così come era giunta in monopattino, aveva chiesto al marito di verificare la banconota appena ricevuta. L’uomo si accorgeva subito che la stessa era falsa.
A quel punto l’esercente senza perdere tempo si metteva alla guida della sua auto per rintracciare la truffatrice sul lungomare. Dopo qualche centinaio di metri la rivedeva di fronte ai bagni di Lungomare Italia mentre saliva su un’Audi A3 nera. Si poneva all’inseguimento della vettura e, nel frattempo, chiamava il “112” dei Carabinieri segnalando quanto accaduto.
L’Audi, dopo aver percorso un tratto di lungomare in direzione Marina di Montemarciano imboccava il sottopasso e raggiungeva la Statale Adriatica dirigendosi verso Senigallia. Sulla SS16 però veniva intercettata dalla pattuglia dei carabinieri di Marzocca, immediatamente accorsa sul posto, che dopo un breve inseguimento riusciva a bloccarla all’altezza del semaforo di Marzocca.
Nell’auto oltre alla giovane 20enne, vi era un 37enne napoletano alla guida e la sua compagna 25enne anch’essa di Napoli al lato passeggero anteriore. Si accertava che tutti, noti alle forze di polizia, provenivano dal quartiere partenopeo di Scampia.
L’immediata perquisizione consentiva di rinvenire nelle tasche della 20enne, 185 euro in contanti ed uno scontrino di un bar annesso ad un altro stabilimento balneare del Lungomare Italia. Si accertava inoltre che la giovane anche presso quest’ultimo esercizio commerciale aveva speso una banconota da 100 euro contraffatta.
Entrambe le banconote contraffatte che riportavano il medesimo numero seriale U31427596411 sono state ritirate, sottoposte ad una perizia presso un istituto di credito della zona e sequestrate. Non sono state rinvenute altre banconote false. Si appurava altresì che i 185 euro di cui era in possesso la ragazza, risultati autentici, erano stati ricevuti dalla medesima come resto a seguito della spendita delle banconote false. Anche tale denaro è stato sequestrato e sarà restituito agli aventi diritto.
In caserma i titolari dei due esercizi pubblici raggirati hanno riconosciuto la giovane fermata, senza ombra di dubbio, come colei che aveva consegnato loro, poco prima, le banconote contraffatte ed hanno presentato denuncia.
La 20enne è stata dichiarata in stato di arresto per spendita di banconote contraffatte e truffa e trattenuta nelle camere di sicurezza della caserma. I suoi due accompagnatori napoletani, invece, sono stati denunciati in stato di libertà non essendo emersa nei loro confronti la prova certa della partecipazione materiale alla spendita delle banconote false.
Questa mattina la ragazza è stata presentata innanzi al Tribunale di Ancona che ha convalidato l’arresto senza applicare misure cautelari.
Le indagini sono ancora in corso per verificare se a Senigallia sono state spacciate altre banconote contraffatte appartenenti allo stesso stock.
Nelle foto: le due banconote (con lo stesso numero di serie) recuperate dai carabinieri e la giovane arrestata
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