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Spacciava droga nelle vicinanze di una chiesa, arrestato

Spacciava droga nelle vicinanze di una chiesa, arrestato

Cinquantenne individuato e bloccato a Falconara dai carabinieri della locale Tenenza. Tra i suoi clienti molti giovanissimi

Spacciava droga nelle vicinanze di una chiesa Spacciava droga nelle vicinanze di una chiesa

FALCONARA – Aveva scelto le vicinanze dell’oratorio della chiesa di Sant’Antonio di Falconara, come teatro dei propri traffici illeciti. Proprio li, a breve distanza della propria abitazione, nascosto tra le numerose auto in sosta, all’interno del proprio furgone, C.G. 50enne, riceveva i clienti, anche giovanissimi, che riforniva di eroina ma anche di oppiacei di origine sintetica. Un genere di stupefacente, quest’ultimo, meno ricercato ma appetibile per i costi decisamente più bassi rispetto ai derivati naturali dell’oppio.

I movimenti dello spacciatore nei pressi della parrocchia, potevano sfuggire ad un controllo ordinario; come detto l’uomo abita a pochi passi dalla chiesa e la presenza del suo mezzo era pertanto perfettamente plausibile. Meno normale il via vai di persone che raggiungevano l’uomo nei pressi del suo veicolo per rapide visite. Un movimento che non è sfuggito agli occhi esperti degli investigatori della Tenenza Carabinieri di Falconara M.ma che avevano quindi deciso di mettere sotto stretto controllo i paraggi della chiesa per chiarirne i motivi.

Dopo avere annotato, nei giorni scorsi, diversi contatti tra il presunto spacciatore ed i suoi clienti, nel pomeriggio di martedì i militari hanno dato via al blitz bloccando lo spacciatore all’interno del suo furgone senza concedergli possibilità di fuga. All’interno del mezzo i militari hanno rinvenuto oltre 5 grammi di eroina già divisa in dosi nonché sostanza da taglio e materiale per il confezionamento delle dosi che, evidentemente, l’uomo preparava al momento in strada, sulla scorta delle richieste dei clienti. Oltre allo stupefacente l’uomo aveva pensato bene di dotarsi di un vasto assortimento di armi da taglio, ben quattro tra coltelli a serramanico e taglierini, conservati a portata di mano all’interno del furgone o direttamente sulla propria persona.

All’interno dell’abitazione venivano rinvenuti oltre 10 grammi di sostanza stupefacente sintetica del tipo Sobotex, anche questa detenuta illegalmente, nonché un ingente quantitativo di denaro che gli investigatori ipotizzano essere provento dello spaccio. Sul cellulare dell’uomo, ora ristretto agli arresti domiciliari, gli investigatori trovavano traccia di numerosi contatti con i clienti, avvenuti tramite WhatsApp; messaggi con i quali l’uomo organizzava appuntamenti con i clienti raccogliendo inoltre prenotazioni e fissando prezzi. L’uomo attenderà in regime di arresti domiciliari le decisioni dell’Autorità Giudiziaria dorica.

 

 

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