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L’Ancona Calcio si presenta al Rotary di Falconara

L’Ancona Calcio si presenta al Rotary di Falconara

Rinnovato il progetto educativo nelle scuole. Il sindaco Goffredo Brandoni e l’assessore Clemente Rossi “firmano” la maglia del tifoso

L'Ancona Calcio si presenta al Rotary di Falconara

FALCONARA – Anche il sindaco Goffredo Brandoni sulla maglia commemorativa dell’Ancona. Il primo cittadino falconarese ha aderito a “SosteniAmolancona con la Maglia”, iniziativa di partecipazione popolare lanciata dai vertici della società calcistica dorica che prevede la realizzazione di una maglia con tutti i nomi dei tifosi sottoscrittori. Scritte bianche su fondo rosso, sarà indossata dai giocatori durante le amichevoli di agosto e anche in un match di cartello del campionato di Lega Pro 2016/2017. Oltre al sindaco anche l’assessore allo sport Clemente Rossi ha deciso di aderire. Brandoni è un supertifoso dei biancorossi. “Nessun altra squadra mi sa emozionare come l’Ancona” ha detto ieri sera al termine dell’incontro, organizzato al Ristorante delle Rose dal Rotary Club di Falconara, con Sosteniamolancona e Fondazione Unione Anconitana per illustrare i progetti di carattere sociale e sportivo. Nella maglia compariranno anche i nomi dell’avvocato Gianrico Prencipe, del consigliere comunale di Ancona Italo D’Angelo e di Paolo Lovascio, marito della presidente rotariana Francesca Porcedda.

“Non si tratta solo di calcio – ha detto la presidente Porcedda – ma di ciò che la società sta facendo sul nostro territorio”. “Attraverso quattro pilastri: appartenenza, passione, sostegno e partecipazione” ha spiegato Franco Lorenzini, membro del consiglio d’indirizzo della Fondazione. Tra i vari progetti, confermati anche per la prossima stagione “Un gol con l’Ancona, con il quale – ha sottolineato Fiorello Gramillano, presidente della Fondazione – siamo entrati nelle scuole perché lo sport è un valore educativo. Soprattutto rivolto alla legalità. La Fondazione ha come obiettivo di sostenere lo sport, educare i giovani e dire loro che le società sportive possono essere vissute in maniera degna e pulita. Affermare questo con tutti gli scandali che quotidianamente emergono nel mondo del calcio non è facile”. In gol con l’Ancona, durante lo scorso anno scolastico, ha coinvolto 74 classi tra terze, quarte, quinte elementari e medie di Ancona e Falconara su temi come l’etica sportiva, l’educazione alimentare, l’aggregazione e integrazione culturale. Sarà riproposto anche per il prossimo anno scolastico.

“Legalità e attività – ha detto David Miani, ad dell’Ancona – danno un valore aggiunto al nostro quotidiano. Per noi vige anzitutto il rispetto delle regole morali e fiscali. In un campionato non facile, l’Ancona è arrivata quarta in maniera pulita. I risultati sono stati superiori ad ogni previsione. Falconara? Vogliamo riavvicinare la squadra a tutto il territorio che rappresenta un unicum con Ancona”. La squadra gestita dai tifosi rappresenta infine, per Lorenzo Mondini, anche lui nel consiglio della Fondazione, “un modello di partecipazione in tempi dove la democraticità viene spesso messa in discussione. Il tifoso arriva a determinare le scelte aziendali. Stiamo facendo qualcosa di importante che non si limita alla sola squadra. Un esempio? Veniamo da un periodo dove la sponsorizzazione era sinonimo di frode. Oggi la Covisoc (la commissione della Federcalcio incaricata di vigilare sulla situazione finanziaria delle squadre iscritte ai campionati, ndr) utilizza l’Ancona Calcio come esempio per le sponsorizzazioni sportive. Chi viene da noi non lo fa per evadere le tasse ma perché crede in un progetto”.

Nella foto: da sinistra Lorenzini, Matteini, Mondini, Porcedda, Miani e Gramillano

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