Il grandangolo pittorico en plein air di Stefania Ronchini
Il grandangolo pittorico en plein air di Stefania Ronchini
Le opere dell’artista senigalliese sono in mostra all’Expo-Ex di Senigallia fino a giovedì 9 giugno
SENIGALLIA – Prima con la camera oscura e con i tempi moderni dal 1839, si è assistito una curiosa fecondazione artificiale tra pittura e fotografia. La fotografia imitava la pittura e viceversa o si utilizzavano entrambe per elaborazioni che producevano il più delle volte, un arricchimento reciproco.
Stefania Ronchini (che proviene da studi pittorici accademici ed è presente in mostra anche con un interessante reportage in bianco e nero) è irresistibilmente attratta dai colori del paesaggio marchigiano – quelli vicini a casa sua – e dal suo decoro compositivo. Il suo sguardo vaga e la memoria si concentra come schegge di pensieri nel voler riprodurre non quei colori digitali ma quelli delle rappresentazioni mentali.
Stefania Ronchini rielabora con un procedimento quasi inverso sul colore intervenendo poi manualmente nella carta fotografica E’ una sfida questa distanza,un en plein air riconsiderato ma forse anche un baluardo difensivo dove crescere queste libertà. Dalle reciproche estraneità fino al compromesso tra l’immagine generata che viene a formarsi e quella perfino troppo ingannevole del mondo esteriore, Stefania Ronchini attiva un’operazione di intervento critico e creativo dove vengono messe in luce le implicazioni e le nuove possibilità del mezzo digitale e del fabbricatore d’immagini.
La mostra di Stefania Ronchini è visitabile all’Expo-Ex di Senigallia (giardini della Rocca Roveresca) fino a giovedì 9 giugno. (Enzo Carli)
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