La Lista Marotta guarda con attenzione ai fondi europei
La Lista Marotta guarda con attenzione ai fondi europei
Nicole Tonelli: “Sono indispensabili per sostenere le nostre idee e per farci crescere”
MAROTTA – Nicole Tonelli, avvocato esperta di diritto commerciale e societario, consulente legale di alcune aziende del territorio della Valcesano, candidata della Lista Marotta, parla di fondi europei.
“Con il periodo 2014/2020 ci troviamo nel pieno del settennato della programmazione finanziaria europea. 7 anni fondamentali, in cui la comunità europea prevede lo stanziamento di risorse per diventare un’economia intelligente, sostenibile e solidale e conseguire elevati livelli di occupazione, produttività e coesione sociale.
Metterò a disposizione dei cittadini la mia professionalità, affinché si possa costituire un ufficio politiche europee e relazioni internazionali, con l’obiettivo di mettere in grado l’amministrazione di intercettare fondi europei e inserire la nostra città in un contesto di relazioni internazionali, per poter concretamente individuare le risorse per realizzare le idee e farle diventare realtà tangibili.
Un ufficio trasversale, che possa coprire tutte le esigenze della nostra comunità, occupandosi non solo dei fondi strutturali e di investimento (come FESR fondo europeo di sviluppo sociali, FES fondo sociale europeo, F.C. fondo di coesione, FESAR fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e FEAMP fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca), ma anche dei fondi a gestione diretta.
Oltre ai fondi strutturali, infatti, sono disponibili ulteriori risorse tramite programmi comunitari che finanziano direttamente azioni e progetti tematici attraverso la pubblicazione di bandi.
L’ufficio che abbiamo in mente seguirà l’intero ciclo di vita del progetto: dal monitoraggio di informazioni sui bandi e programmi europei, alla costruzione di un dossier di candidatura e del budget, dalla ricerca partner, gestione e rendicontazione dei progetti finanziati fino alle attività di diffusione dei risultati.
Vogliamo essere d’aiuto e sostegno a tutti i cittadini, in particolare agli operatori economici che con il loro lavoro contribuiscono a far crescere il nostro territorio.
L’amministrazione deve diventare un punto di riferimento, un consulente di servizi, un partner amico. Perché siamo una comunità.
Credo nella progettazione condivisa. Voglio contribuire alla creazione della mia città, non solo per me stessa, ma anche per lasciare a mio figlio un segno tangibile di devozione ed impegno.
Questa è l’occasione per essere protagonisti. Per esprimere dissenso per quello che è stato fatto finora, per non lasciare che Marotta continui ad essere la Cenerentola dell’Adriatico, ma possa invece iniziare a scrivere la sua storia di rivincita”